Nella classifica ha conquistato il podio. Il mercato dichiara di rivolgersi allo studio per il prestigio del marchio. Ma i partner di Chiomenti si rifiutano di considerare un brand, il nome del loro studio. Filippo Modulo socio gestore dello studio con delega alla comunicazione e allo sviluppo, ha illustrato il punto di vista della law firm: Chiomenti non è un marchio ma un concetto.
Qual è la vostra politica di branding?
Lo studio non ha una “politica di branding”. La crescita dello studio e la continua diffusione del nome consegue alla qualità dell’assistenza professionale resa costantemente dai componenti dello studio, i quali sono impegnati ad assicurare alla clientela un’assistenza basata su criteri di eccellenza e di capacità innovativa
Se non investite sul marchio, quali azioni di marketing portate avanti?
Abbiamo un budget dedicato allo sviluppo delle attività attraverso la partecipazione a convegni e relazioni con i principali studi internazionali.
Avete fatto una valutazione sulla quantità di giro d'affari generato esclusivamente dall’importanza e dalla indiscutibile notorietà del nome dello studio?
La professionalità di tutti i componenti dello studio è l’elemento imprescindibile e determinante per lo sviluppo del lavoro; il nome dello studio identifica, nel nostro caso, un gruppo di professionisti di primissimo livello che si attengono ai medesimi principi di condotta e di svolgimento della professione. (La versione integrale dell’articolo è sul numero di Febbraio 2011 di TopLegal)