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Più private asset nei portafogli degli Hnwi

Per Banca Finnat crescerà l’interesse verso gli investimenti ma in questo momento pesano le carenze conoscitive

23-09-2024

Più private asset nei portafogli degli Hnwi

 

di Valentina Magri

 

L’attuale momento storico ha accentuato la tendenza dei clienti, in particolare gli Hnwi (High net worth individual) ad affidare la gestione dei temi patrimoniali sempre più complessi a figure professionali altamente specializzate. «Con clienti dotati di grandi patrimoni diventa sempre più rilevante affrontare temi di natura anche extra finanziaria, che riguardano le esigenze della famiglia e dell’impresa, oltre ad avere la capacità di fornire risposte che vanno dalle necessità più semplici, fino a risolvere con il cliente temi di maggiore complessità», spiega Maurizio Corsoni, direttore commerciale di Banca Finnat (in foto). Tra i temi di maggiore complessità rientrano, a titolo esemplificativo, la gestione e la protezione dei patrimoni, la valutazione degli impatti fiscali e l'accesso a investimenti diversificati. Uno degli interlocutori cui si rivolgono gli Hnwi per rispondere a queste esigenze è Banca Finnat, che dal 1898 amministra e gestisce i grandi patrimoni d’Italia ed è specializzata nella prestazione di servizi di investimento ed advisory rivolti a clientela privata ed istituzionale.

 

«Ci concentriamo sull'ascolto attivo delle necessità dei clienti, offrendo soluzioni che vanno dalla pianificazione patrimoniale alla consulenza su investimenti di vario tipo, garantendo un servizio altamente personalizzato e qualificato», evidenzia Corsoni. In particolare, l’istituto di private banking vanta al suo interno esperti di gestione patrimoniale, specialisti in fondi ed investimenti nonché i consulenti esperti in tematiche di pianificazione e governance familiare e di impresa, crediti e corporate finance. Le competenze di Banca Finnat, che vanno dall’asset management alla finanza straordinaria, dal corporate finance al brokerage, dal real estate ai trust services, sono essenziali per gestire sia i patrimoni familiari che aziendali, anche ai fini della trasmissione alle generazioni future.

 

L’obiettivo della banca è assistere i clienti in ogni fase del ciclo di vita del patrimonio, a partire dalla pianificazione e protezione, fino alla consulenza successoria e generazionale. «Adottiamo un approccio personalizzato, basato sulla conoscenza della situazione patrimoniale e degli obiettivi, in base ai quali si definisce l’allocazione del patrimonio», dice Corsoni.

 

L’intervista completa è stata pubblicata su TopLegal Digital di settembre 2024 – n. 6. Registrati / accedi al tuo profilo per sfogliarla gratuitamente


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