di Francesca Lai
Secondo l’Osservatorio Direzioni Legali di TopLegal, la spesa media per il legal tech è cresciuta del 20% tra il 2022 e il 2023. Se nel 2022 era pari al 5% della spesa totale, nel 2023 questa è salita al 6%. La ricerca, che ha coinvolto 50 grandi aziende italiane, indica una crescente attenzione verso il legal tech, con un incremento della spesa che, seppur moderato, segna un chiaro punto di svolta.
Cristiano Zanetti, general manager della business unit market specific solutions di TeamSystem, commentando questi dati, ha sottolineato che l’aumento della spesa per il legal tech è una naturale conseguenza del crescente bisogno di efficienza. «Il fenomeno è legato al fatto che gli uffici legali interni delle grandi aziende stanno crescendo in termini numerici e organizzativi. Hanno bisogno di più tecnologia per operare in modo efficiente, poiché devono integrarsi sempre più nel funzionamento complessivo dell'azienda, anziché rimanere dipartimenti isolati».
L'integrazione dei dipartimenti legali nell’organizzazione aziendale è, infatti, uno dei cambiamenti più significativi. Fino a pochi anni fa, le direzioni legali erano viste come "isole" separate dal resto dell'azienda. Ma con l’aumento della loro complessità e dimensione, la tecnologia è diventata uno strumento indispensabile per ottimizzare i flussi di lavoro e migliorare la collaborazione con altri reparti aziendali. «Se il dipartimento legale lavora bene, tutta l'azienda funziona meglio. E per raggiungere questo obiettivo, necessitano di strumenti tecnologici che favoriscano una collaborazione più fluida rispetto al passato», aggiunge Zanetti, mettendo in risalto il fatto che l’integrazione della tecnologia non è solo una questione di efficienza, ma di competitività e di capacità di adattarsi rapidamente alle sfide del mercato.
L’intervista completa è stata pubblicata su TopLegal Digital di dicembre 2024 – n. 12. Registrati / accedi al tuo profilo per sfogliarla gratuitamente