PMI E SVILUPPO, A VENEZIA CON UGHI E NUNZIANTE

Nella cornice suggestiva del Teatro Piccolo Arsenale di Venezia ha avuto luogo lo scorso venerdì la tavola rotonda organizzata da TopLegal e Ughi Nunziante con il patrocinio di Aifi, dal titolo «Strategie di sviluppo per le Pmi: il ruolo delle istituzioni finanziarie e del private equity». Alla presenza di imprenditori, manager, consulenti e addetti al settore si sono alternati come relatori prestigiosissimi nomi del mondo della finanza, della consulenza e dell’imprenditoria italiana. Gli avvocati Marcello Gioscia e Fiorella Federica Alvino hanno rispettivamente aperto i lavori della mattina e del pomeriggio mentre, dell’avvocato Nunziante, i saluti finali di una giornata che ha alternato importanti interventi a frizzanti scambi di battute. A inquadrare il tema e a coordinare gli interventi il dott. Franco Cesa Bianchi di Banca Leonardo che dopo una breve premessa sulla situazione italiana ha lasciato la parola dapprima all’avv. Vincenzo Donativi (esperto di Diritto Commerciale) che ha posto l’accento sull’importanza degli strumenti di Corporate governance nello sviluppo delle relazioni tra fondi e imprese e, successivamente, ad Alberto Ragazzo (partner Bain & Co. Italy) che ha evidenziato l’evoluzione del fenomeno Private equity con le sue nuove sfide sulle imprese partecipate. La mattinata proseguita con l’intervento di Vincenzo Manganelli (Managing Director Nem Due Sgr) che ha sottolineato l’approccio e l’esperienza di una “piccola” Merchant Bank, si è conclusa con la presentazione di Elena Zambon (Presidente Zambon S.p.A.) che con la sua appartenenza alla categoria di imprenditore-investitore, categoria dalla stessa Zambon definita sui generis, ha portato l’esperienza di una possibile sintesi delle due diverse prospettive. Il pomeriggio è continuato con il punto sui profili fiscali delle operazioni di Private equity curato da Corrado Barsella (Logos commercialisti associati) e ha visto l’intervento ficcante, preciso e bonariamente provocatorio di Giovanni Tamburi (Presidente Tamburi Investment Partners) che a braccio ha tracciato la situazione del Capitale di sviluppo nell’ambito Pmi offrendo ricchi spunti per la successiva tavola rotonda. A chiusura del programma si sono alternati sul palco in un vivace dibattito oltre la già citata Zambon, Salvatore Bragantini (presidente MAC), Vittorio Pignatti Morano (Lehman Brothers), Angelo Tantazzi (presidente Borsa Italiana), Michele Lotito (Direttore Generale Penta Group, editore di TopLegal) e Giampio Bracchi presidente Aifi e moderatore dell’incontro. Diversi i punti trattati, diverse le prospettive analizzate, diverse anche le problematiche sollevate: di tipo tecnico, legislativo e culturale. La mancanza molto italiana di figure che siano imprenditori e manager, istituzioni finanziarie ancora troppo legate a logiche finanziarie più che industriali, imprenditori con scarsa fiducia nel rapporto con le istituzioni non percepito come win win sono solo alcuni degli interessantissimi temi toccati durante la tavola rotonda mentre molti altri sono rimasti inevasi con la promessa di ritornare nuovamente a parlare in un’altra occasione.