di Valentina Magri e Claudia Ridolfo
Il nuovo Codice degli appalti e il Pnrr hanno avuto un impatto rilevante sui volumi delle consulenze per alcune delle insegne coinvolte nella ricerca di settore del Centro Studi TopLegal.
Il ruolo del nuovo Codice degli appalti
In particolare, il nuovo Codice degli appalti ha cambiato le regole del gioco di tutto il settore delle opere pubbliche, dei servizi pubblici e delle forniture. È emersa la necessità di implementare una serie di attività di formazione sia interne allo studio, sia verso l’esterno attraverso corsi, webinar e newsletter rivolti al personale di società private ed enti pubblici. I consulenti legali hanno infatti dovuto rispondere alle esigenze delle aziende di affidarsi a una guida per poter navigare nell’incertezza causata dalla transizione dal vecchio al nuovo codice.
Questa fase di transizione ha comportato una fase di stallo, in cui le stazioni appaltanti e le pubbliche amministrazioni hanno rallentato le loro commesse per evitare l’applicazione dei regimi transitori e non incorrere in possibili criticità. Una tendenza che ha portato a una vasta attività di consulenza, e di contro, una minore attività di contenzioso. Alcune insegne intervistate prevedono una totale ripresa del contenzioso amministrativo nei primi mesi del nuovo anno.
All’interno del nuovo Codice degli appalti, ha avuto un impatto economico positivo sul settore della consulenza legale l’affidamento diretto, grazie al quale l’amministrazione pubblica ha la possibilità di affidare un qualsiasi servizio senza la necessità di consultare gli operatori economici (per forniture e servizi d’importo inferiore a 140 mila euro).
Il ruolo del Pnrr
Anche il Pnrr ha creato nuove opportunità di lavoro e di sviluppo, specialmente nei settori green e in particolare nell’ambito della transizione energetica. In questo contesto, la figura del consulente esterno esperto sotto i profili autorizzativi e regolatori è fondamentale. Altro fattore di crescita sono i Partneriati pubblico privato (Ppp), i quali sostituiranno una buona parte degli appalti pubblici, e l’incremento delle basi d’asta per le gare di affidamento di servizi di assistenza legale da parte delle pubbliche amministrazioni.
Damiano Lipani, fondatore e managing partner dello studio Lipani Catricalà & Partners, ha raccontato a TopLegal le attività legali svolte nell’ambito del Partneriato Pubblico-Privato (PPP), per le manutenzioni del Mose di Venezia, “a cavallo” tra il vecchio ed il nuovo Codice Appalti.
Sull’onda del Pnrr sono stati realizzati progetti rilevanti, come le grandi infrastrutture. La realizzazione di queste opere ha un impatto rilevante sul sistema socioeconomico del Paese per il valore delle opere stesse.
Molteplici sono stati i settori interessati dall’impulso positivo propagato grazie a queste iniziative. Nel settore immobiliare, il Pnrr ha dato il via a opere pubbliche di urbanizzazione (come strade, parcheggi, uffici) e di rigenerazione urbana immobiliare. In questo contesto, le aziende si sono rivolte ai consulenti legali esterni per cercare di capire come definire la progettazione e le gare per la realizzazione delle opere di urbanizzazione, grazie anche al tema del partneriato pubblico privato. Su questo fronte, sono stati discussi e sviluppati gli alloggi per studenti universitari, i cosiddetti studentati. In aumento anche le attività di ammodernamento di infrastrutture strategiche: alta velocità, sistema portuale, stradale, forme di viabilità urbana innovative.
Particolarmente rilevante in tal senso è stata l’assistenza prestata dallo studio Bertacco Recla a Lendlease, società immobiliare operante nel settore delle infrastrutture per lo sviluppo di Milano Santa Giulia sugli aspetti di urbanistica edilizia, opere di urbanizzazione e opere pubbliche. “L’aspetto nuovo e complesso dal punto di vista del diritto amministrativo”, afferma Paolo Bertacco, fondatore dello studio e responsabile del dipartimento Urbanistica ed Edilizia, “è stato capire come far entrare Lendlease all’interno del progetto Santa Giulia, strutturando un sistema di accordi che le consentisse di sviluppare l’intero progetto evitando allo stesso tempo il coinvolgimento nella complicata attività di bonifica del sito”.
Marco Giustiniani, partner dello studio Pavia e Ansaldo, è coinvolto in qualità di advisor legale nel progetto denominato Breakwater, ossia la realizzazione di una mega diga - lunga circa 1 km - a largo del Mare Adriatico per la protezione del nuovo impianto di rigassificazione che sarà posizionato dinanzi alla costa ravennate. L’assistenza è resa in favore dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale e riguarda la strutturazione dell’operazione a partire dal suo finanziamento, la predisposizione degli atti delle procedure di affidamento e dei correlati contratto e capitolato, estendendo la consulenza sino alla futura aggiudicazione dei lavori.
In materia di infrastrutture di trasporto, dalla ricerca del Centro Studi è emersa l’assistenza prestata da BonelliErede, con il partner Luca R. Perfetti, per la costruzione della linea M4 della metropolitana di Milano. Intervento di grande entità che ha obbligato lo studio a un costante confronto con le parti tecniche e con quelle economiche, per coniugare le soluzioni legali alle esigenze ingegneristiche e/o finanziarie. Assistere il cliente su questioni di grande importanza ha rafforzato il legame tra cliente e consulente legale, in quanto ha migliorato la capacità di collaborazione e di comprensione reciproca per trovare soluzioni efficaci in tempi brevi.
La questione degli extraprofitti
È stato oggetto di intervento normativo anche il recupero dei cosiddetti extra-profitti, che ha riguardato per esempio i settori energetico e sanitario.
Su questo tema, Simone Cadeddu, partner di Bird & Bird, ha raccontato l’assistenza in un contenzioso in materia di payback sui dispositivi medici. Grazie al coordinamento di Confindustria Dispositivi Medici si è riusciti a impostare una strategia comune, allineando le iniziative giudiziarie del gruppo di clienti assistiti dallo studio a quelle di molti colleghi che lavorano nel settore, riuscendo a ritardare per oltre un anno il pagamento e ottenere che il Tar rimettesse alla Corte costituzionale la questione di legittimità delle disposizioni in materia di payback.
Le energie rinnovabili
Mentre in ambito energetico, lo studio Fraccastoro con il founding partner Giorgio Fraccastoro ha assistito con successo, insieme ad altri studi legali, alcune società appartenenti al Gruppo Erg operanti nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili e tradizionali, in due giudizi promossi dinanzi al Consiglio di Stato. “L’elemento di unicità è aver ottenuto che fosse la giurisdizione del giudice amministrativo a decidere sui ricorsi proposti dagli operatori del settore avverso il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, volto a disciplinare le modalità di applicazione del cosiddetto contributo di solidarietà a titolo di extraprofitti”, evidenzia Fraccastoro.
In ambito energie rinnovabili, interessante è stata l’assistenza prestata da Domenico Segreti, name partner dello studio Raffaelli Segreti, a Pacifico Energy, una società tedesca sviluppatrice internazionale di progetti di impianti da fonti rinnovabili operante in Italia, in un progetto agro-voltaico da 70 megawatt. Un progetto complesso sia per gli aspetti paesaggistico-ambientali dell’area in cui è previsto il suo insediamento, sia in relazione agli aspetti tecnici riguardanti l’integrazione tra le attività di produzione di energia e le attività di produzione agricola. “In questo contesto è stato molto interessante lavorare con il team tecnico del cliente nel compiere una revisione congiunta dei vincoli paesaggistico ambientali del territorio. Attività molto apprezzata dal cliente, poiché ha permesso di sviluppare soluzioni che potessero essere opportunamente implementate per lo sviluppo del progetto, cosicché quest’ultimo potesse essere a sua volta autorizzato dall’ente competente”, dichiara Segreti.
Inoltre, il settore delle energie rinnovabili è stato anche caratterizzato da interventi di semplificazione e modifiche delle discipline autorizzative sul versante ambientale. Tuttavia – afferma Maurizio Zoppolato, founder di Zoppolato & Associati, studio che assiste da tempo società del settore – nonostante il Pnrr e tutti i suoi indirizzi incentivino la produzione di energia rinnovabile a livello nazionale, le imprese hanno riscontrato un confronto difficoltoso con gli enti pubblici locali, che tendono a far prevalere la tutela aprioristica del territorio, bloccando le iniziative o dilatandole tanto da renderle insostenibili. Questo atteggiamento è la causa delle principali criticità che i consulenti legali hanno riscontrato nell’attuazione del Pnrr nel settore delle rinnovabili e dell’energia.