Poker di studi per le Varesine

17-01-2012

Sono quattro gli studi legali coinvolti nella cessione della partecipazione finanziaria di Premafin nel mega progetto di sviluppo immobiliare Porta Nuova Varesine (che prevede lo sviluppo nel centro di Milano, a ridosso di Piazza della Repubblica, di un complesso che comprende tra l'altro un grattacielo a uso uffici e la torre Solaria, l'edifico residenziale più alto d'Italia) a favore del fondo Hines Italia Core Opportunity Fund, operazione che ha tenuto banco nel settore immobiliare negli ultimi giorni del 2011.

Da un lato lo studio Gianni, Origoni, Grippo Cappelli & Partners, con il socio Davide Braghini e gli associate Simone Agulini e Sara Poetto, che hanno assistito Hines Italia SGR S.p.A. e il fondo HICOF in tutti gli aspetti dell'operazione di acquisizione della partecipazione nella partnership lussemburghese Ex Var SCA, che raduna vari investitori istituzionali e controlla la maggioranza dell'investimento nel fondo immobiliare Porta Nuova Varesine. Sempre al fianco di Hines Italia SGR ha operato lo studio Maisto & Associati, con il partner Paolo Ludovici e l'associate Stefano Tellarini, che hanno supervisionato gli aspetti fiscali dell'operazione.

Lo studio Raynaud and partners, con i partner Daniele Raynaud e Stefano Roncoroni e l’associate Jessica Fiorani, ha invece assistito Premafin nell'operazione di dismissione.

Infine, lo studio lussemburghese Arendt & Medernach, con il socio Carsten Opitz e l'associate Christine Kroger, ha assistito la società di gestione della partnership lussemburghese

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