Per gli studi legali specializzati nella moda e nel lusso in arrivo un’Ipo da oltre 3 miliardi di euro. Si tratta del gruppo Prada che, secondo quanto dichiarato dallo spokeman Tomaso Galli, dovrebbe approdare in Borsa il prossimo anno. Secondo quanto risulta a TopLegal, al momento la società non ha dato il via alla gara che selezionerà gli studi che l’accompagneranno sui mercati finanziari. La stessa società ha dichiarato che al momento non ci sono dati ufficiali al riguardo.
La scelta comunque dovrebbe ricadere tra quegli studi che recentemente si sono distinti nel fashion. In pole position potrebbe esserci Gianni Origoni Grippo & Partners che oltre ad annoverare Prada tra i suoi clienti istituzionali, assiste assieme a Freshfields la quotazione all’Aim di Burani Designer Holding. Ottime possibilità anche per Chiomenti, che sta assistendo Versace nel suo progetto di quotazione, e per lo studio legale Carbonetti, che lo scorso anno ha assistito Prada nella vendita della controllata tedesca Jil Sander al fondo di private equity Change Capital, assistito da Labruna Mazziotti Segni, altro studio legale che può essere considerato in lizza per il mandato di quotazione. Buone chance per il team di capital markets di Bonelli, studio che ha siglato l’ingresso di Permira in Valentino Fashion Group.
La via della quotazione per Prada sembra l’unica percorribile per crescere. Galli ha infatti categoricamente smentito le indiscrezioni di stampa che davano la società sul procinto di essere venduta ai fondi che si erano dati battaglia proprio per Valentino, ovvero Carlyle e Permira.
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