Prada holding e i suoi soci di controllo hanno completato una procedura di "voluntary disclosure” legata alla decisione strategica di fare dell’Italia il baricentro delle proprie attività. Ha affiancato le holding Bonelli Erede Pappalardo con il partner Stefano Simontacchi che si è occupato del rimpatrio di tutte le attività dei soci all’estero e, in particolare, delle società di controllo localizzate nei Paesi Bassi e in Lussemburgo, mentre i profili penali sono stati curati da Guido Carlo Alleva del foro milanese.
In accordo con l’Agenzia delle Entrate tornano nel nostro Paese Prada holding e le società di Patrizio Bertelli, Miuccia Prada e dei due fratelli di quest’ultima.
Si tratta di un’iniziativa assunta volontariamente da Prada holding e dai suoi azionisti, sulla scia di un percorso già avviato con l’amministrazione finanziaria italiana sin dal 2008 attraverso l’attivazione di diverse procedure di decisioni internazionali da parte della controllata italiana, non interessata da questa procedura.
Notizia integrata il 10 gennaio 2014 alle ore 10:00: si integra la notizia con l'indicazione degli advisor legali di Prada
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