Mediaset, difesa dallo studio Previti, ha ottenuto da parte del Tribunale di Roma, con sentenza del 5 maggio 2016, una vittoria nei confronti della piattaforma digitale francese Kewego.fr per uso illecito dei programmi televisivi dell'emittente italiana.
Per lo studio ha agito un team composto da Stefano Previti (in foto), Alessandro La Rosa e Vincenzo Colarocco.
Il Tribunale, riaffermando quanto stabilito dalla Corte di Giustizia Ue, ha riconosciuto che la responsabilità del provider va accertata tutte le volte in cui “fosse a conoscenza o potesse essere a conoscenza dell’illiceità commessa dall’utente”.
Tale situazione deve ritenersi sussistente in presenza di diffide che contenevano la denominazione di alcuni programmi in quanto - si legge in sentenza - “idonee a consentire con sufficiente puntualità i singoli contenuti multimediali avuto riguardo alla notorietà dei programmi in questione e alla agevole attività di reperimento di tali contenuti richiesta al provider a seguito della diffida”.
I giudici di Roma hanno affermato che la rimozione del materiale segnalato a distanza di alcuni mesi dalla notifica rappresenta un ritardo non giustificabile alla luce della direttiva 2000/31/CE e della giurisprudenza europea di riferimento. Da tanto deriva la responsabilità del provider per avere concorso nella violazione dei diritti di sfruttamento economico vantati da Mediaset.
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