di Valentina Magri
Da investitore in alternativi illiquidi a strutturatore di fondi. Questa la parabola di Emanuele Ottina, chief executive officer e head of business development & fund raising di Alternative Capital Partners (Acp) Sgr. La società di gestione del risparmio è stata fondata da Ottina ed Evarist Granata, managing director – energy infrastructure, nel 2018 per coniugare principi Esg e investimenti alternativi innovativi ad alto impatto su ambiente ed economia reale.
Ottina è stato pioniere nel settore degli investimenti alternativi Esg. Nel 2007 ha istituito il primo fondo d’investimento alternativo italiano dedicato agli sviluppi di campi fotovoltaici, nel 2011 il primo di secondary fund (veicolo che investe in fondi di private equity sul mercato secondario, ndr) operante nello stesso segmento. Nel 2014, ha avviato il primo fondo focalizzato sulla riconversione di spazi residenziali provenienti da Npl ed Utp real estate in iniziative di social housing.
«La società è nata a seguito di un’attenta mappatura dei prodotti e degli operatori di mercato che evidenziava l’esistenza di un divario da colmare, la nostra spinta naturale nel creare la prima sgr italiana che incorporasse innovazione di prodotto e sostenibilità nei private asset», racconta il ceo. Che vanta un posizionamento unico in alcuni segmenti alternativi di nicchia del private capital, concentrandosi sull’attività sull’ideazione, lancio e gestione di fondi d’investimento alternativi o sicaf eterogestite che possano incorporare e coniugare insieme le suddette caratteristiche.
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