Giovedì 21 novembre Palazzo Mezzanotte, a Milano, ospiterà la XX edizione del forum Aipb (Associazione Italiana Private Banking). All'evento, dal titolo “Il private banking per la crescita”, interverranno rappresentanti delle istituzioni, Borsa Italiana e l’Associazione della piccola e media impresa.
Il 2024 ha registrato una crescita significativa per il private banking, con un aumento degli asset under management del 12,8%, raggiungendo 1.242 miliardi di euro. Questo risultato è stato trainato dalla raccolta netta (+58 miliardi), dall’effetto mercato (+55 miliardi) e dall’ingresso di nuovi player (+28 miliardi). Rispetto ai tradizionali canali finanziari, il private banking si distingue per la diversificazione dei portafogli: la liquidità rappresenta solo il 12%, mentre il peso delle azioni è al 29%.
Secondo i leader del settore, tre sono le priorità per ottimizzare la gestione della ricchezza: ridurre la liquidità, diversificare maggiormente e prolungare l’orizzonte temporale degli investimenti.
Una componente fondamentale del private banking è il supporto agli imprenditori, che rappresentano il 23% della clientela. Questi clienti beneficiano di un servizio di consulenza olistica che integra la gestione del patrimonio personale con le strategie aziendali.
«Grazie ad un modello di servizio che ha conquistato nel tempo la fiducia dei clienti - la soddisfazione verso il servizio private nel 2024 è al suo massimo storico - il private banking può guidare gli investitori verso scelte più consapevoli e supportare gli imprenditori nelle loro strategie di crescita, stimolando una nuova fase di sviluppo e benessere per il nostro Paese», ha dichiarato Andrea Ragaini (in foto), presidente di Aipb.