Private equity, accordo Aifi-Borsa Italiana sull'accesso al mercato azionario

02-02-2009

È stata annunciata la firma dell'accordo tra Aifi e Borsa Italiana, con il quale si crea un accesso facilitato (fast track) al mercato azionario per le società partecipate da uno o più fondi di Private equity. La nuova regolamentazione si applica a quelle società nel cui capitale siano presenti da almeno due anni uno o più investitori istituzionali in capitale di rischio, con una partecipazione pari ad almeno il 30 per cento, anche in forma congiunta. Al posto dell'attestazione dello sponsor è richiesta, ai fini della quotazione, una dichiarazione del presidente del Collegio sindacale sul sistema di controllo di gestione. Una procedura più semplice, poi, è prevista per l'analisi del piano industriale. Invece del Qmat, tradizionale documento che deve essere redatto dalla società che presenta domanda di ammissione sui mercati di Borsa Italiana, le informazioni relative verranno inserite in appositi schemi semplificati predisposti da Borsa Italiana.

L'accordo stabilisce inoltre la creazione di un rapporto di collaborazione continuativo tra Aifi e Borsa Italiana al fine di promuovere una visione “integrata” del ricorso al capitale di rischio e per sensibilizzare gli operatori finanziari e le imprese su temi e opportunità relative alla quotazione in Borsa come strumento per la crescita nel medio e lungo termine.


TOPLEGAL DIGITAL

Scopri TopLegal Digital, nuova panoramica sull’attualità del mondo legal, finance e aziendale

 

Sfoglia la tua rivista gratuitamente


TopLegal Digital
ENTRA