I giudici del Tribunale di Trani hanno assolto con formula piena tutti gli imputati nei primi due processi in Italia alle agenzie di rating, che vedevano Standard & Poor's e Fitch accusate di manipolazione del mercato per aver diffuso intenzionalmente negli anni più critici della crisi del debito informazioni "distorte e tendenziose" sull'affidabilità creditizia italiana.
Standard and Poor's è stata assistita da Guido Carlo Alleva e da Clifford Chance con un team guidato da Antonio Golino e composto dal counsel Jean Paule Castagno e dall'associate Andrea Stigliano.
Il partner Antonio Golino ha assistito gli analisti coinvolti nell'indagine insieme a Guido Carlo Alleva e Roberto Borgogno. Il counsel Jean Paule Castagno ha assistito Yann Le Pallec, in quanto head of corporate and government ratings Europe all'epoca dei fatti, insieme a Luigi Isolabella. L'ex presidente di S&P Ratings Services Deven Sharma è stato difeso da Francesco Isolabella e da Angelo Giarda.
Fitch e David Willmoth Riley (all'epoca dei fatti analista dell'agenzia) sono stati difesi da Andrea Rossetti e Marco Calleri (in foto) dello studio Mucciarelli.
I due legali avevano già difeso l'agenzia di rating e l'analista Alessandro Settepani nel filone milanese dell'inchiesta ottenendo l'archiviazione per i propri assistiti (qui la notizia dell'archiviazione).
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