Pesanti le richieste dei pm nel processo in corso a Ivrea che vede imputati 17 tra ex manager e dirigenti della Olivetti per 14 casi di decesso per malattie legate alla cosiddetta fibra killer utilizzata nei processi produttivi. La procura ha infatti chiesto la condanna a 6 anni e 8 mesi per Carlo De Benedetti (in foto) - difeso da Tomaso Pisapia - che è stato amministratore delegato e presidente Olivetti dal 1978 al 1996), per i reati di omicidio colposo e lesioni, 6 anni e 4 mesi per il fratello Franco Debenedetti, per gli stessi reati. Tre anni e 6 mesi invece è stata la richiesta a carico dell’ex ministro Corrado Passera, nel Cda dal 1990 al 1996.
Secondo il legale di De Benedetti la posizione dei pm non avrebbe tenuto conto di quanto prodotto dalla difesa durante la fase dibattimentale. Si attende ora la sentenza che è prevista per metà luglio.
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