White collar crime

Puccio vince per Trailer su misura cautelare 231

L’indagine vede coinvolte oltre 30 persone fisiche e 14 società

29-12-2017

Puccio vince per Trailer su misura cautelare 231


 
Non verrà applicata la misura cautelare dell’interdizione dall’esercizio dell’attività alle società indagate ex D.Lgs. 231/01 nell’ambito della maxi-inchiesta sul traffico illecito di rifiuti, attualmente pendente presso la Dda della Procura della Repubblica di Brescia, scaturita da un imponente incendio scoppiato presso lo stabilimento di Trailer, società operante nel settore del trasporto, spedizione e logistica per grandi gruppi industriali, assistita da Andrea Puccio (in foto), managing partner di Puccio Giovannini - Penalisti Associati.
 
Il Gip del Tribunale di Brescia, Dott.ssa Sabatucci, infatti, ieri ha rigettato la richiesta di applicazione della misura cautelare interdittiva (ex D.Lgs. 231/01) a carico della società Trailer di Brescia e delle altre 13 società coinvolte, tra cui A2A Ambiente. Il Giudice ha condiviso e accolto integralmente le argomentazioni prospettate dalla difesa, volte a dimostrare la totale insussistenza delle esigenze cautelari poste alla base della richiesta del Procuratore Aggiunto, Dott. Raimondi.
 
L’indagine, scaturita dal predetto incendio, vede coinvolte oltre 30 persone fisiche e 14 società (alcune pubbliche, tra cui A2A Ambiente, Herambiente), indagate per i reati di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (art. 260 D.Lgs. 152/2006), per aver illecitamente smaltito migliaia di tonnellate di ecoballe provenienti dalla Campania.

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Puccio Giovannini - Penalisti Associati AndreaPuccio Herambiente , A2a Ambiente


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