Pedersoli e associati e Lombardi Molinari e associati al fianco di Saeco, Clifford Chance con le banche creditrici e Gianni Origoni Grippo con Philips.
Sono questi gli studi coinvolti nell'acquisizione da parte di Philips di Saeco, la società italiana specializzata nella produzione di macchine da caffè che ha accettato l'offerta di 200 milioni di euro del gruppo olandese.
L'operazione deve essere autorizzata dall'Antitrust e dalle banche creditrici rappresentante nello steering committee da Bnp Paribas, Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banca Mps, Rabobank e dal fondo Oak3 e assistite dallo studio inglese.
Le condizioni finanziarie della proposta prevedono un'offerta di 200 milioni da parte di Philips per rilevare il 100% della società, di cui 165-170 milioni pagati subito e 30-35 dilazionati in base ad alcune condizioni di "earn out".
Pedersoli ha schierato un team guidato da Antonio Pedersoli e Piero Albertario (in foto) mentre Lombardi Molinari si è affidato a Giuseppe Lombardi e Stefano Nanni Costa.
Per Clifford Chance, invece, ha agito Giuseppe De Palma, partner del dipartimento di Banking & Finance.
I soci di Gianni coinvolti nell'operazione sono stati Francesco Gianni e Gabriella Covino.