QUATTRO STUDI PER IL BOND HIGH YIELD SISAL

Linklaters ha assistito il gruppo Sisal, operante nei settori del gioco e dei servizi di pagamento, nell’emissione di un bond high yield da 275 milioni di euro a tasso fisso e con scadenza nel 2017. Il team che ha assistito Sisal è stato guidato dai soci Davide Mencacci (in foto) e Claudia Parzani, coadiuvati sul lato banking da John Bona, Valentina Cacciotta, Lilia Lani, Alessandro Tanno,Diego Esposito, Tom MacAulay, Holly Sloan e Charlotte North, sul lato capital markets da Leonardo Sgrò ed Emanuele Aurilia e per le tematiche regolamentari da Silvia Di Stefano. Con l'emittente c'era anche lo studio Cravath per gli aspetti di diritto americano con un team composto da Philip Boeckman, Nick Dorsey e Tim Volkheimer.

Latham & Watkins ha assistito Deutsche Bank e gli altri bookrunners  (Banca Imi, Crédit Agricole Cib, Mizuho Securities, The Royal Bank of Scotland e UniCredit Bank) per gli  aspetti di diritto americano, italiano e inglese con un team composto da Jeff Lawlis, Antonio Coletti, Isabella Porchia, Cesare Milani, Guido Bartolomei e Roberto Louis Reyes Gaskin dell’ufficio di Milano, Ross Pooley, Ekin Akar, Alyssa Simon e Alastair Goldrein dell’ufficio di Londra e Jiyeon Lee-Lim e Kurt Rajpal dell’ufficio di New York.

Clifford Chance ha assistito le banche già finanziatrici di Sisal in relazione al processo di modifica ed estensione dei finanziamenti oltre ad aver curato la costituzione delle garanzie a favore delle banche finanziatrici e del trustee degli obbligazionisti con un team guidato dal socio Charles Adams coadiuvato dal counsel Francesca Cuzzocrea e dagli associate Laura Scaglioni e Matteo Schintu.