QUATTRO STUDI PER LA RIQUALIFICAZIONE DELL'EX SEDE DELLE POSTE A MILANO

11-01-2007

Parte ufficialmente oggi la riqualificazione della ex-sede delle Poste Italiane di via Ferrante Aporti a Milano, situato nei pressi della Stazione Centrale. Un’operazione che, dal punto di vista legale, ha coinvolto una schiera ben nutrita di avvocati. Guido Alberto Inzaghi (nella foto), partner dello studio DSP Delli Santi Inzaghi, ha assistito Monte dei Paschi Hines Real Estate Crescita, vincitore del bando di gara pubblico indetto da EGI Spa (società immobiliare di Poste Italiane) per la vendita dell’immobile. «Abbiamo assistito il cliente», afferma Alberti Inzaghi «sin dalla fase iniziale di due diligence dell’operazione fino alla formulazione dell’offerta nell’ambito della procedura pubblica e, successivamente, nella stipulazione del contratto di acquisto». EGI, invece, è stata assistita dall’avvocatura interna.

 
Monte Paschi Hines Real Estate Crescita è il fondo immobiliare dedicato agli investitori istituzionali promosso da Monte Paschi Asset Management, la Sgr del gruppo Mps guidata da Nicola Romito, e da Hines Italia, operatore immobiliare guidato da Manfredi Catella, impegnato anche nel progetto Garibaldi Repubblica Città della Moda sempre a Milano. «Questo è il secondo investimento effettuato dal fondo» ha dichiarato Nicola Romito, «dopo quello dell’area Varesine. L’acquisto del palazzo Ferrante Aporti è perfettamente in linea con la filosofia del fondo, tesa a compiere operazioni finalizzate alla riqualificazione ambientale e allo sviluppo sostenibile». Il palazzo sarà destinato per il 25% a servizi (sale conferenze, bar, ristorante) e per il 75% a uffici. I lavori di ristrutturazione partiranno entro la fine di quest’anno e dovrebbero concludersi entro il 2009. 
 
Per la gestione e lo sviluppo dell’investimento Monte Paschi Hines Real Estate Crescita ha siglato una joint venture con TIAA, uno dei più importanti investitori istituzionali americani, da cui è nata Business Port, guidata da Valerio Pacelli. Per questa joint venture, il fondo italiano è stato assistito da Andrea Galante e Paolo Luccarelli dello studio Galante, mentre TIAA da Marco Nicolini e Andrea Rosi di Tonucci & Partners. L’operazione di investimento e di riqualificazione del complesso immobiliare dismesso dalle poste è di circa 100 milioni di euro. Essa è stata finanziata da un pool di banche costituito da Centrobanca, con il ruolo di arranger (40%), Banca Popolare di Milano (30%), e Monte Paschi Banca per l’Impresa (30%), con una leva finanziaria pari al 60%. Ad assistere Business Port nel contratto di finanziamento Carmine Oncia dello studio Galgano, mentre le banche sono state assistite dai legali interni di Centrobanca.

Oltre a questa operazione, lo studio DSP Delli Santi Inzaghi, sempre nella persona di Guido Alberto Inzaghi, sta assistendo Hines nel progetto Isola De Castiglia, una tessera del progetto Garibaldi, ed è impegnato nella nascita del polo istituzionale nella città di Monza che comprende la realizzazione della nuova sede della provincia, della fiera e della caserma della guardia di finanza.

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