Rai vince in cassazione contro i dipendenti

La corte di cassazione a sezioni unite ha negato che, in assenza di un accordo con il datore di lavoro, esista un diritto dei lavoratori che abbiano maturato i requisiti pensionistici di vecchiaia a rimanere in servizio fino al settantesimo anno di età.

Per Rai la vicenda è stata gestita dalla direzione affari legali e societari, già vincitrice ai TopLegal corporate counsel awards come direzione affari legali categoria lavoro per l'anno 2014 e direzione affari societari per l'anno 2015, guidata da Salvatore Lo Giudice e dal responsabile del contenzioso Francesco Spadafora, coadiuvati dall'assistenza in giudizio di Mattia Persiani.

Rai era da tempo impegnata in un contenzioso promosso da diversi dipendenti, in massima parte giornalisti, che ritenevano di aver diritto di rimanere in servizio fino al compimento del settantesimo anno di età impedendo, così, il normale turn over. Le sezioni unite hanno disatteso le pretese dei dipendenti negando la titolarità di tale diritto.