Sharon Reilly lascia Help - the Employment Law Plant - Persiani e si unisce a Lablaw in qualità di partner.
Con questo ingresso, il numero di soci di Lablaw, impegnato in una strategia di espansione e con un focus particolare sull'espansione internazionale, sale a 16. I professionisti - tra partner, senior associate, associate - sono 50 (55 con i trainee).
Reilly è avvocato abilitato alla professione nel Regno Unito e in Italia. Dopo aver esercitato per quattro anni presso lo studio Ross Harper & Murphy, uno dei più prestigiosi studi legali della Scozia, è passata in John S. Boyle, prima in qualità di senior associate e, successivamente, come socio. Successivamente si è traferita in Italia dove ha lavorato per sette anni per Toffoletto (oggi Toffoletto De Luca Tamajo) collaborando con il name partner Franco Toffoletto alla realizzazione di vari progetti per l'alleanza Ius Laboris. Nel 2011 ha cofondato, lo studio legale hELP, successivamente fuso con lo studio Persiani di Roma, dove era partner. Anche Stefania Maglienti, che aveva partecipato alla fondazione dello studio, nel 2012 è uscita per mettersi in proprio.
«Nella strategia di crescita globale che contraddistingue Lablaw - dichiarano Francesco Rotondi e Luca Failla, soci fondatori dello studio - l'ingresso di Sharon Reilly è la testimonianza dell'impegno di Lablaw a voler proseguire e consolidare il progetto di sviluppo internazionale dello studio e di assistenza ai clienti stranieri e multinazionali».
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