Restructuring

RESTRUCTURING EFFETTO LEVA

31-10-2012

RESTRUCTURING EFFETTO LEVA

Gli interventi sulle crisi d’impresa attivano in via trasversale molteplici practice degli studi legali. Il fenomeno cresce, ma con lateral al minimo   

Si salvi, chi può. È il motto che negli ultimi due anni ha tormentato piccole e medie imprese così come gruppi industriali, costretti a rivolgersi agli studi legali per ristrutturare i loro debiti, riorganizzare i loro assetti o, nei casi più gravi, mettere in piedi un vero e proprio piano di salvataggio. Tutto questo perché la crisi di liquidità e la generalizzata difficoltà finanziaria in cui versa oggi il mercato globale hanno reso  difficile per molte società far fronte agli impegni finanziari precedentemente contratti con la conseguente necessità di riscadenziare, ovvero rinegoziare, i termini dei rimborsi e delle esposizioni debitorie, nonché eventualmente riorganizzare i propri assetti societari. Ecco perché l’andamento delle operazioni di restructuring sta seguendo quello delle crisi d’impresa che sta crescendo a ritmo costante nell’attuale contesto di forte recessione economica.
Da una prima fotografia scattata dal Centro Studi TopLegal sulla composizione delle squadre, è ben visibile il fatto che pochi sono gli studi che hanno creato dei veri e propri dipartimenti di restructuring & insolvency, poiché la materia risulta essere un contenitore trasversale di diverse competenze che entrano in gioco e che vanno dal corporate, di norma essenziale per chi segue le società, al banking & finance, basilare per chi assiste i creditori, includendo anche la specializzazione nel contenzioso, particolarmente utile nelle procedure concorsuali e fallimentari, senza tralasciare il diritto civile, contrattuale ed amministrativo. La ricerca ha inoltre registrato una certa staticità del mercato legale in questione, caratterizzato da pochi cambi di poltrona e lateral hire: tra i più recenti, segnaliamo il passaggio di Ernesto Apuzzo, ex responsabile della practice area italiana di restructuring di Dla Piper, in Hogan Lovells, e l’ingresso di Andrea Pinto, esperto di ristrutturazioni del debito e anch’egli proveniente da Dla Piper, in K&l gates, firma legale appena inaugurata. Per il resto, anziché assumere nuovi specialisti dall’esterno, gli studi legali hanno preferito investire all’interno, creando gruppi di lavoro più omogenei e intrecciando le competenze già esistenti, aumentando, così, l’offerta di servizi e il raggio di azione. Non esiste, infatti, un vero e proprio «avvocato delle ristrutturazioni», ma professionisti che mettono al servizio delle operazioni, le loro diverse expertise.  
Dai risultati delle interviste effettuate si è delineata in modo evidente la presenza di due tipi di mercato: quello delle ristrutturazioni complesse, seguite da realtà legali molto strutturate e articolate, che mettono in campo un numero cospicuo di risorse e dal ricco network, come Bonelli Erede Pappalardo, Latham & Watkins, Linklaters e Lombardi Molinari; e quello delle piccole e medie imprese, che, sempre in misura crescente, si rivolgono alle strutture più contenute per la cura dei loro debiti e la riorganizzazione dei loro assets. Tra gli studi attivi in questo tipo di mercato, sono da segnalare Hogan Lovells, Simmons & Simmons, Orrick Herrington & Sutcliffe e Carbonetti e associati.   
Di fronte al peggioramento della situazione delle aziende, che versano in gravi crisi di insolvenza e rischiano il fallimento, il mercato legale ha iniziato ad apprezzare l’utilità degli strumenti giuridici concorsuali recentemente introdotti nell’ordinamento giuridico, proprio al fine di consentire il salvataggio di impresa. «Il 2012 è l’anno del concordato preventivo», sostiene un noto player del settore, e numerosi professionisti hanno conquistato consensi positivi dal mercato, proprio per il loro intervento nella procedura di ammissione, sia al concordato sia in amministrazione straordinaria. La maggior parte dei professionisti indicati vantano un forte background fallimentare e di contenzioso: per le società strutturate, piovono consensi per Giuseppe Lombardi di Lombardi Molinari, Mario Caffi di Caffi Maroncelli, e Marco Arato di Bonelli Erede Pappalardo; mentre per il mid-market riscuotono apprezzamenti Francesco Marotta di Ernst & Young, Mauro Battistella di Cms Adonnino Ascoli e Cavasola Scamoni, Silvia Lazzeretti di Macchi di Cellere Gangemi e Marina Santarelli di Pavia e Ansaldo. Un commento a parte merita la categoria dei fallimentaristi puri, costituita prevalentemente da professori universitari di diritto commerciale e fallimentare, intervenuti nelle più complesse crisi d’impresa e artefici di scritti sul tema dell’insolvency. Stefano Ambrosini, Alberto Jorio, Massimo Dattrino, Alberto Maffei Alberti sono i nomi più spesso segnalati dal mercato.

Ashurst
Lo studio: il team è impegnato nell’assistenza alla ristrutturazione di grandi gruppi finanziari, bancari e societari, su cui gravano elevati importi di debito. A dimostrazione dell’impegno nelle operazioni strutturate, la squadra ha assistito The Royal Bank of Scotland sia nel completamento della ristrutturazione del debito e della ricapitalizzazione del Gruppo Ferretti, sia nel risanamento del debito di Seat Pagine Gialle. Un’operazione, quest’ultima, dal valore complessivo di 2,8 miliardi di euro.
Dicono le fonti: un avversario la ritiene una squadra «ben equipaggiata» mentre un altro la considera «particolarmente attiva negli ultimi anni». Il merito di attrarre mandati significativi viene attribuito da clienti e colleghi alla notorietà e all’esperienza riconosciuta al partner di riferimento.
I protagonisti: Francesco De Gennaro guida un gruppo «ben attrezzato nelle operazioni complesse» sostiene un competitor, mentre un esponente di un noto fondo ne elogia «la mente veloce e la capacità negoziale». La sua propensione a «destreggiarsi in situazioni limite» ha spinto un suo fedele cliente a seguirlo nei suoi spostamenti. «Giovane di età, ma senior di esperienza» secondo i clienti, rimane un punto di riferimento per il sistema bancario nelle ristrutturazioni pure e nelle importanti operazioni straordinarie. Oltre a Ferretti, è intervenuto nella ristrutturazione del debito della controllata Autocaravan Rimor, al fianco di Rimor Holding per un valore di 100 milioni di euro.

Bonelli Erede Pappalardo
Lo studio: il numero elevato di risorse umane è impegnato da sempre in ogni tipologia di operazione di restructuring, e si distingue per aver seguito alcune delle maggiori ristrutturazioni del debito in Italia, così come in complesse procedure fallimentari di fronte ai tribunali nazionali. Variegato è il portafoglio clienti che assistono: dominano gli istituti bancari e finanziari, a cui fanno seguito innumerevoli società insolventi, sia nazionali che internazionali. Di recente la squadra ha assistito Bialetti Industrie e Premafin nel risanamento del debito.
Dicono le fonti: il core-business riconosciuto dai colleghi è rappresentato dal risanamento della situazione debitoria delle società insolventi ma l’intera squadra viene segnalata dai propri clienti anche per la «puntuale assistenza» in amministrazione straordinaria e nelle nuove procedure di concordato preventivo. «Un’affidabilità data dalla lunga esperienza sul campo», sottolinea un cliente, «garantiscono sempre un enorme dispiegamento di risorse umane».  
I protagonisti: numerosi sono i professionisti segnalati dal mercato. Franco Bonelli «rimane una garanzia di successo» afferma un collega, «in prima linea al fianco delle banche», come lo dimostra l’assistenza ai creditori nella complessa operazione di ristrutturazione dei debiti del gruppo Gabetti. I competitor individuano in Marco Arato una colonna portante del team, «una roccaforte del settore», attivo in ristrutturazioni complesse già da diversi anni. Ciò che colpisce un esponente del mondo industriale è la sua «capacità di customizzare le soluzioni e la visione altamente strategica» a cui si aggiunge «l’estrema umiltà nel mettersi al livello del cliente e a confrontarsi con esso». Nell’ottobre 2011 ha assistito Cantiere del Pardo in liquidazione nella cessione, pari a circa 32 milioni di euro, al gruppo tedesco Bavaria della propria azienda nell’ambito di una procedura di concordato preventivo. Inoltre, si è occupato della stesura del piano di ristrutturazione finanziaria del San Raffaele al fianco di Giovanni Domenichini, noto professore segnalato dai colleghi per la sua «intelligenza e rara originalità», «adeguato alle situazioni più complesse, in cui agisce con estrema precisione curando ogni aspetto» sostiene un cliente. Nel 2010 ha assistito le società di Zunino, controllanti di Risanamento, nel piano di ristrutturazione del debito di quest’ultima. Paolo Oliviero ha una storia di «avvocato delle banche», e risulta essere, a detta di degni avversari e clienti, «uno dei primi attivisti in ambito restructuring», all’interno del quale è ben noto per assistere nella maggior parte dei casi i creditori, ma in numero crescente le società.  Ha assistito le banche nel closing dell’operazione di ristrutturazione dell’indebitamento e rafforzamento patrimoniale della Carlo Colombo, oltre ad aver supportato Bialetti nell’accordo di risanamento del proprio debito, insieme a Marco Arato e Vittoria Giustiniani. Professionista, quest’ultima, di «invidiabile expertise finanziaria» sostiene un collega, che la qualifica «un punto di riferimento per il sistema bancario». Ha seguito Unicredit nell’accordo sul riassetto di Premafin-Fondiaria Sai, con la costituzione di un nuovo maxi polo assicurativo con Unipol e Augusto Federici nel risanamento di Rdb.

Caffi Maroncelli
Lo studio: una realtà legale ben radicata nel nord Italia, la quale conta numerose operazioni di riorganizzazione societaria, gestione della crisi di impresa e procedure concorsuali e fallimentari. La clientela è costituita prevalentemente da società, di ogni settore industriale.
Dicono le fonti: «padroneggia la piazza di Bergamo e il settentrione» afferma un collega, è una boutique «prestigiosa», che, sebbene di dimensioni ridotte, «fa concorrenza ai grandi studi milanesi» dichiara un altro competitor.
I protagonisti: la notorietà viene attribuita al partner fondatore, Mario Caffi, il quale, a detta di altri avvocati, è un «ottimo» fallimentarista ed un «guru dei concordati preventivi».

Carbonetti e associati
Lo studio: una ristretta cerchia di professionisti, ben consolidata e strutturata nel mercato delle piccole e medie imprese. Interviene nelle ristrutturazioni del debito di società facenti parte del mercato farmaceutico, delle costruzioni, del sanitario e dell’informatica, come Safab e Gruppo Citec, sia al fianco di banche, tra cui UniCredit e Bnl nell’ammissione ai concordati preventivi o in amministrazione straordinaria.
Dicono le fonti: il mercato apprezza le variegate competenze «di una boutique ristretta ma di buon risultato».  
I protagonisti: Fabrizio Carbonetti è il partner di riferimento per le banche in pressoché tutte le operazioni di ristrutturazione di fascia media. Si è occupato del piano di ristrutturazione di numerose società, una delle quali impegnata nel commercio di autoveicoli. I clienti sono rimasti colpiti anche dall’eccellente padronanza della materia che ha saputo dimostrare un altro socio, Massimo Tesei, giovane professionista «estremamente brillante» a detta dei clienti. Ha gestito l’esecuzione dell’accordo di ristrutturazione UniCredit e Compagnia Italpetroli mediante la dismissione della partecipazione nella AS Roma ed immobili, per un valore di 370 milioni di euro.

Carnelutti
Lo studio: i professionisti sono impegnati soprattutto nelle ristrutturazioni del debito, ma si sono conquistati una fetta di mercato anche nelle procedure di concordato preventivo e amministrazione straordinaria. I clienti spaziano dal sistema bancario, come Intesa Sanpaolo e Banca Imi , a società immobiliari e del settore turistico.
Dicono le fonti: sebbene il restructuring non costituisca la practice a cui i clienti rivolgono i loro maggiori apprezzamenti, ne riconoscono «l’alto livello tecnico» e la buona posizione di mercato nell’assistenza alle banche.
I protagonisti: Marco Lantelme è il partner di riferimento per la clientela assistita, la quale apprezza «l’approccio scrupoloso, l’attenzione al cliente, la praticità e la precisione». Esperto di finanza strutturata, i colleghi lo collocano nelle operazioni strutturate al fianco delle banche. Ha assistito un pool di banche creditrici composto da Intesa Sanpaolo, Unicredit, Credito Valtellinese, Mediocreval, Banca Popolare di Bergamo (Gruppo Ubi) e Banca nazionale del lavoro, nonché Banca Imi, quale Banca agente, nel piano attestato, e relativa manovra finanziaria, di rinegoziazione dell’indebitamento e risanamento di Canepa. I concordati preventivi e la disciplina del contenzioso trovano il loro miglior riferimento in Margherita Barié, la quale ha tutelato le ragioni creditizie, pari a 5 milioni di euro, della società spagnola, Hoteles Catalonia, nell’ambito della procedura di concordato preventivo de I Viaggi del Ventaglio in liquidazione.

Chiomenti
Lo studio: forte di una vasta esperienza nella finanza, il team è presente nelle operazioni di ristrutturazione dei debiti e nelle proposte di concordato preventivo volte al salvataggio di importanti società. Nel dicembre 2011 ha fornito assistenza a favore di Rdb nella ristrutturazione dell’indebitamento finanziario e nell’aumento del capitale sociale ad essa correlato per un valore di 80 milioni di euro.
Dicono le fonti: «ben strutturati», afferma un collega, «vantano una conoscenza mirata del sistema bancario» i cui rappresentanti individuano nel team «un solido punto di riferimento».   
I protagonisti: Giulia Battaglia ha raccolto impressioni positive da tutte le voci del mercato, che la considerano «una donna di polso». I colleghi la segnalano per la forte expertise nelle ristrutturazioni del debito così come nella finanza strutturata, ampliamente dimostrata nell’assistenza offerta sia al Gruppo Ciccolella, per un valore di 150 milioni di euro, sia a Gallazzi, entrambi nell’ambito della ristrutturazione dell’indebitamento finanziario. Meno visibile ma altrettanto eccellente nel finance restructuring, Roberto Ghio colpisce la clientela per la sua «creatività e capacità di trovare soluzioni originali». Entrambi i professionisti costituiscono per il mercato «la task force» del dipartimento. Le procedure concorsuali e il contenzioso risultano appannaggio di Andrea Bernava, il quale ha partecipato alla proposta di concordato preventivo di Arkimedica.  

Cleary Gottlieb Steen & Hamilton
Lo studio: si conferma tra le squadre internazionali più impegnate sul fronte delle ristrutturazioni del debito e delle riorganizzazioni societarie, nel contesto di importanti operazioni di M&a, quale settore di punta del team. Nel novembre 2011 la squadra è stata consulente di The Royal Bank of Scotland nella ristrutturazione del debito e nella successiva acquisizione di Sviluppo Comparto 5 e G.P. Offices & Apartments, controllate dalla società immobiliare Risanamento. Nell’ottobre 2011, è stata consulente di Bavaria nell’acquisizione di Cantiere Del Pardo, nel contesto di una ristrutturazione del debito finanziario e commerciale di Cantiere Del Pardo attraverso una procedura di concordato preventivo.
Dicono le fonti: nelle operazioni straordinarie, che implicano elementi di ristrutturazione «è uno dei team internazionali più forti», affermano i colleghi.
I protagonisti: il primo nome segnalato dai colleghi è Roberto Bonsignore, «dalla forte anima corporate, cura le ristrutturazioni del debito in operazioni straordinarie di notevole portata». Ha offerto consulenza agli obbligazionisti senior in relazione alla ristrutturazione del debito di Seat Pagine Gialle. In quel frangente, ad affiancarlo c’era Pietro Fioruzzi, esperto di corporate e capital markets secondo i competitor «dà un ottimo contributo» per ciò che riguarda queste due aree del diritto. Un intervento trasversale quello offerto da Giuseppe Scassellati Sforzolini, partner della sede di Roma, il cui impegno nelle operazioni straordinarie e nel capital market, gli hanno permesso di intervenire in ristrutturazioni significative, come quella di Ferretti, al fianco di Mediobanca.

Clifford Chance
Lo studio: il team ha acquisito una significativa esperienza in complesse operazioni di ristrutturazione del debito, riorganizzazioni societarie, diritto fallimentare e insolvenza. La squadra risulta particolarmente vicina alle banche, agli istituti finanziari e ai fondi specializzati e, in modo crescente, alle società. Di notevole rilievo è stata l’assistenza a The Royal Bank of Scotland in relazione alla riorganizzazione della struttura del capitale di Seat Pagine Gialle, per un valore di 2,7 miliardi di euro.
Dicono le fonti: «presenti in imponenti operazioni di ristrutturazione debitoria» afferma un collega, «sono capaci di seguire sia problematiche bancarie che societarie allo stesso tempo» dichiara un esponente di un noto gruppo finanziario. «Ha tutto ciò di cui abbiamo bisogno: capacità, dimensione, network» sostiene un cliente.
I protagonisti: Charles Adams, noto agli avversari come un esperto di debito, si distingue proprio nelle operazioni di ristrutturazione dove la parte debitoria raggiunge somme cospicue. La ristrutturazione del debito del Gruppo Ferretti, del valore di 685 milioni di euro, al fianco di The Royal Bank of Scotland ed altri lenders, è stato uno dei suoi maggiori interventi. Inoltre ha assistito le banche nel salvataggio Limoni affiancato dall’altra punta del team, Giuseppe De Palma, «intercambiabile con Adams» dichiara un cliente, può vantare un forte background finanziario sostiene un collega.

Cms Adonnino Ascoli e Cavasola Scamoni
Lo studio: un team ridotto capace di distinguersi nella consulenza sul diritto fallimentare e societario, in particolare come legale della Procedura di società dichiarate fallite, ammesse al concordato preventivo o in amministrazione straordinaria. Assiste società di settori industriali come il siderurgico, il metallurgico e il settore aereo prevalentemente operanti nel mid-market. Da segnalare l’assistenza continuativa offerta dal team all’amministrazione straordinaria di Liri Industriale.
Dicono le fonti: «una realtà circoscritta, a misura d’uomo» afferma un cliente, «dall’alto respiro internazionale». L’affidabilità e l’ottima comunicazione sono due punti di forza segnalati dal mercato, oltre «all’eccellente team working».
I protagonisti: Mauro Battistella raccoglie segnalazioni positive dai propri clienti, i quali lo hanno seguito nel suo ingresso in Cms. «Pluridisciplinare e preciso», colpisce la clientela per essere un professionista «alla mano, ma autorevole nelle situazioni critiche». Si è interfacciato con i tribunali di Milano, Busto Arsizio, Brescia, Verbania e Torino, nell’assistenza continuativa quale legale della Procedura di varie società dichiarate fallite e ammesse al concordato preventivo. Ha seguito la rinegoziazione del debito di una nota società di produzione di lingerie.

Dla Piper
Lo studio: la squadra copre sia la parte finanziaria che quella corporate delle ristrutturazioni, fornendo un supporto completo sia dal lato creditore che debitore. Il team ha assistito Gabetti nel risanamento della società, prevedendo un aumento di capitale per un importo di circa 32 milioni di euro.
Dicono le fonti: riescono bene a «tenere il tavolo» delle trattative, e «conoscono le dinamiche bancarie» secondo i clienti.
I protagonisti: «l’ottima conoscenza del tessuto finanziario e delle dinamiche corporate», ampliamente riconosciute sia da clienti che colleghi, qualificano Antonio Lombardo come presenza forte sul mercato in analisi. La voce degli istituti bancari, ne elogia «la precisione e la puntigliosità» con cui si relaziona con le controparti, mentre la concorrenza rivede in lui un «esperto completo». Nell’estate 2011 ha guidato la ristrutturazione del debito di Carlo Tassara al fianco di Unicredit, per un valore di 3,2 miliardi di euro, mentre ad occuparsi della ristrutturazione del debito contratto dal Gruppo Pasini in relazione all’acquisizione e successivo sviluppo dell’ex area Falck di Milano, è stato l’altro partner segnalato, Federico Sutti. «Comunicatore efficiente e pratico, è un ottimo interlocutore con le controparti straniere» sostengono i clienti.

D’Urso Gatti e Bianchi
Lo studio: i professionisti raccolgono numerosi mandati relativi alla gestione dei piani di ristrutturazione del debito, con riguardo a operazioni che coinvolgono società quotate. Sono presenti attivamente anche in complesse operazioni di M&a, che hanno coinvolto società in crisi. Nella ristrutturazione del debito di Ferretti, si sono schierati al fianco della stessa società.  
Dicono le fonti: i colleghi ne riconoscono «una presenza importante» sul mercato delle ristrutturazioni, nonostante la squadra sia maggiormente impegnata su altri fronti.
I protagonisti: la competenza societaria delle maggiori ristrutturazioni viene attribuita dai protagonisti del settore, a Stefano Valerio. Attivo nell’ambito delle operazioni straordinarie, presta attività di consulenza e assistenza sia nella fase di fusione, scissione, acquisizione e dismissione, sia nella ristrutturazione pura. Ha seguito società come Cadey, Borbonese e Teseco nella ristrutturazione del proprio debito. Nella fetta di mercato costituita dalle banche, invece, i migliori commenti confluiscono in Giancarlo Castorino («grande nome e notorietà nel settore»), grazie all’expertise in bancarotta finanziaria e nelle ristrutturazioni pure segnalata dai colleghi.

Ernst & Young
Lo studio: la ristrutturazione pura e le cosiddette operazioni di “M&r” (merger and restructuring), così come i concordati preventivi, impegnano la squadra in maniera costante, al lato di società appartenenti al real estate, allo sport, al settore alimentare e a quello meccanico. Particolarmente significativa è stata l’operazione di ristrutturazione pura al fianco di Hippogroup Roma Capannelle del valore di 50 milioni di euro.
Dicono le fonti: la clientela assistita elogia «la capacità di ascoltare i bisogni», garantendo un risultato brillante anche nelle operazioni complesse e articolate.
I protagonisti: gli ottimi risultati conseguiti vengono attribuiti a Francesco Marotta, la cui «disponibilità ed apertura al dialogo», lo rendono «un punto di cucitura» tra i debitori e il sistema bancario secondo un esponente di una pubblica amministrazione.Un collega lo apprezza per «la mente innovativa e geniale». Di valore mediatico è stata l’operazione Lat-Bri, dove il partner ha assistito Granarolo non solo nell’acquisizione dell’azienda Lat Bri ma anche nella definizione di un piano di ristrutturazione. Infine si è occupato della ristrutturazione del debito del gruppo Isoldi, che rischiava il fallimento.

Freshfields Bruckhaus Deringer

Lo studio: uno degli studi internazionali più impegnati nel frangente delle ristrutturazioni debitorie di alta portata, attira mandati ingenti anche sul fronte del diritto fallimentare e del relativo contenzioso. Tra i clienti compaiono numerosi istituti bancari e finanziari, tra cui Unicredit,  Jp Morgan, Banca Antonveneta, ma anche grandi gruppi industriali e società, come Morellato e Valentino Fashion Group. La squadra ha curato il contratto di finanziamento e i profili relativi al debito nell’operazione di salvataggio di Lucchini per un valore di 770 milioni di euro.  
Dicono le fonti: «uno dei migliori studi internazionali sulla piazza» la clientela apprezza il «team affiatato e il buon coordinamento», con il quale  riesce a gestire ristrutturazioni complesse dalla fase iniziale all’eventuale liquidazione finale. Un esponente di una nota banca straniera lo definisce.
I protagonisti: la mente banking del team è, a detta dei colleghi, Corrado Angelelli, uno dei protagonisti nella ristrutturazione del debito di Lucchini. «Professionista pratico, dà soluzioni funzionali e concretamente raggiungibili» sostiene un cliente.  «Analizza i condizionamenti ed equilibra gli interessi delle numerose parti in gioco», sostiene un avversario. Il riferimento per il contenzioso fallimentare è Enrico Castellani, «testa brillante, un fuoriclasse» sostiene un esponente di una banca straniera. I colleghi apprezzano la versatilità grazie alla quale «riesce a occuparsi di questioni che possono esulare dal suo raggio d’azione principale». Apprezzamenti anche per Emiliano Conio, «ottimo mentore e coordinatore» a detta di un cliente, «sa proporre alternative e tattiche nuove» afferma un membro di un istituto bancario. La sua specializzazione finanziaria è stata messa al servizio di una società attiva nelle energie rinnovabili per la sua ristrutturazione del debito.

Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners
Lo studio: numerosi professionisti si distinguono nell’assistenza a banche, fondi di investimento ed altri investitori e società quotate, in operazioni strutturate di acquisizione e nel salvataggio di aziende in situazioni di crisi. Una buona fetta del lavoro proviene anche dai fallimenti, prestando la difesa in sede di contenzioso. Tra le operazioni più significative a livello nazionale, segnaliamo l’assistenza nella procedura di concordato preventivo della Fondazione San Raffaele del Monte Tabor, nell’ambito del processo di ristrutturazione della Fondazione stessa, per un valore di 1,5 miliardi di euro.
Dicono le fonti: il team numeroso, garantisce un efficace supporto alla clientela assistita, sebbene quest’ultima individui nei singoli professionisti il valore aggiunto della consulenza.
I protagonisti: colonna portante del team rimane, secondo i colleghi, Francesco Gianni, regista del concordato preventivo del San Raffaele, i cui clienti ne apprezzano «l’assistenza essenziale e determinante, l’approfondimento giuridico, la sensibilità imprenditoriale e la capacità di cogliere i momenti essenziali». Gabriella Covino, secondo i competitor, è presente in importanti ristrutturazioni aziendali e del debito finanziario. È particolarmente stimata ed apprezzata dalle società, ed è considerata dai colleghi «molto precisa e decisa». Oltre ad aver affiancato Gianni nella ristrutturazione del San Raffaele, assiste le banche nella ristrutturazione del debito del Gruppo Acqua Marcia che ammonta a 980 milioni di euro. Antonio Auricchio, ottiene consensi dai propri competitor soprattutto nella sezione fallimentare: il mercato lo ricorda per il suo intervento al fianco di Credit Suisse International in un’azione revocatoria intrapresa da Alitalia in amministrazione straordinaria su un contratto di garanzia finanziaria e dei conseguenti trasferimenti di denaro del valore di circa 42 milioni di euro. Alessandra Giovetti è considerata dai clienti e colleghi «una delle migliori fallimentariste sulla piazza», mentre un esponente di una nota banca la segnala come «donna di polso che sa tenere il tavolo, determinata e aggressiva in senso buono». Commenti positivi da parte dei colleghi anche per Silvio Tersilla, esperto di concordati preventivi e fallimentarista del team. Auricchio, Giovetti e Tersilla, le tre punte nelle procedure concorsuali, hanno seguito la predisposizione del piano concordatario e gli aspetti procedurali collegati al concordato preventivo della Socotherm.

Giliberti Pappalettera Triscornia
Lo studio: la squadra risulta ben consolidata nel mercato delle crisi aziendali, dove fornisce consulenza sia nelle ristrutturazioni del debito che intervenendo nell’ambito di operazioni straordinarie. I professionisti sono stati coinvolti nel piano di ristrutturazione di Seat Pagine Gialle. Assistono società di diversi settori industriali, dal commercio al dettaglio al farmaceutico, dal settore marittimo a quello turistico. Nel 2010 la squadra ha seguito Bluvacanze nella negoziazione della ristrutturazione del gruppo da parte di UniCredit.
Dicono le fonti: un membro di una Sgr lo qualifica un team «equilibrato e mai aggressivo. Un esponente del settore marittimo ne elogia «la chiarezza e la trasparenza», mentre un altro cliente segnala «la flessibilità e la rara sensibilità con cui riescono a dare buoni consigli».
I protagonisti: chiamato a gestire ristrutturazioni impegnative di note società, Alessandro Trisconia è considerato dai clienti «uno dei professionisti più in gamba in ambito societario». «Persona equilibrata, sa interpretare le situazioni e cogliere tutte le implicazioni del caso» afferma un cliente. Ha guidato la ristrutturazione finanziaria del gruppo Seat Pagine Gialle, per cui ha gestito gli aspetti corporate, mentre Federico Fischer, altro professionista segnalato dal mercato, ha seguito gli aspetti relativi ai finanziamenti. Quest’ultimo colpisce i clienti per le sue doti tecniche e la precisione.

Giovanardi Fattori
Lo studio: tra le poche boutique di rilievo specializzata nel diritto fallimentare e nelle procedure concorsuali, si è conquistata un’ampia fetta di mercato e numerosi consensi provenienti dai colleghi e soprattutto dal ceto bancario e finanziario, al fianco del quale si è occupato dell’accordo di risanamento di Bialetti.
Dicono le fonti: l’intero mercato si stringe attorno al fondatore, che guida «un gruppo di alto standing».
I protagonisti: «caposaldo delle banche», Carlo Alberto Giovanardi è stimato dai colleghi per essere riuscito a mettere in piedi uno studio eccellente nel fallimentare, sia per operazioni di media che di grande entità, senza disporre di un numero elevato di risorse.

Grande Stevens
Lo studio: altamente quotato nella piazza di Torino, assiste le società in crisi nelle ristrutturazioni finanziarie e aziendali.
Dicono le fonti: il mercato segnala la competenza nel diritto societario e negli aspetti corporate, che qualificano il team come ottimo interlocutore per le aziende.
I protagonisti: Michele Briamonte è «la componente attiva della squadra», visibile in operazioni strutturate sebbene il restructuring non sia il settore in cui interviene maggiormente. Tra i suoi clienti più recenti, segnaliamo la Vincenzo Zucchi per cui segue la ristrutturazione del debito.

Hogan Lovells
Lo studio: il core business risulta essere la ristrutturazione del debito, ma il team è presente anche in riorganizzazioni societarie. Ha assistito numerose banche come Unicredit, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena e Banca Nazionale del Lavoro in diverse operazioni di ristrutturazione del debito.  
Dicono le fonti: i clienti, provenienti per la maggior parte dal mondo della finanza, apprezzano la capacità negoziale con le controparti grazie alla quale il team si è ben posizionato nella rosa degli studi a cui le banche attingono più frequentemente.
I protagonisti: la consolidata esperienza di Ernesto Apuzzo quale «ottimo conoscitore della macchina bancaria» e le sue apprezzate doti negoziali, hanno convinto i clienti a seguirlo nel suo ingresso in Hogan Lovells. «Ha la giusta misura di incisività senza mai peccare di aggressività» afferma un affezionato cliente. Assiste vari istituti bancari, tra cui Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Banca Nazionale del Lavoro - Gruppo BNP Paribas, Gruppo Intesa San Paolo nella ristrutturazione del debito del Gruppo Alimonti, del valore di 140 milioni di euro.

Labruna Mazziotti Segni
Lo studio: il raggio d’azione verte sulle ristrutturazioni aziendali, del debito e sul diritto fallimentare. Tra i mandati di spicco, ha assistito Autocaravans Rimor nella propria ristrutturazione del debito.
Dicono le fonti: nonostante sia maggiormente attivo in altre practice, la fascia media di mercato lo identifica come un buon interlocutore nel settore di analisi.
I protagonisti: le operazioni di ristrutturazione del debito sono gestite prevalentemente da Francesco Serrano Orlandini, il quale, secondo i colleghi, «garantisce un valore aggiunto» per la specifica expertise in ambito finanziario. Le competenze giudiziali, invece, vengono attribuite a Francesco Ruggeri Laderchi, il quale è stato coinvolto in numerose operazioni fallimentari.  

Latham & Watkins
Lo studio: forte di una consolidata esperienza in problematiche bancarie, finanziarie e del debito, il team viene maggiormente segnalato per la presenza in operazioni di ristrutturazione e in gravi crisi debitorie anche nel contesto di importanti piani di salvataggio. Segue soprattutto banche, istituti creditori e finanziari. Significativo è stato l’intervento al fianco dei Lighthouse’s Group (Manarch, Marathon, Sothic, Owl Creek, Alden, Anchorage) nella ristrutturazione del debito finanziario di Seat Pagine Gialle.
Dicono le fonti: tra i più affermati studi internazionali a cui gli istituti finanziari nazionali e internazionali si affidano, proprio per la sua competenza in area finanziaria. I colleghi sottolineano «l’articolata rete di contatti e la costante presenza nelle operazioni complesse».
I protagonisti: «l’uomo delle banche», Andrea Novarese, raccoglie numerosi consensi da parte dei suoi colleghi. Segnalato dal mercato come uno dei migliori esperti di prodotti finanziari, i clienti apprezzano «la serietà ed il rispetto nel proprio lavoro e nei confronti delle controparti». Ha assistito un pool di 30 banche guidate da Intesa Sanpaolo nella ristrutturazione del debito di Mednav, del valore di 350 milioni di euro e 17 banche creditrici nella ristrutturazione della situazione debitoria di Rdb e nella sua ricapitalizzazione. Nell’articolata operazione Seat, è intervenuto Riccardo Agostinelli, professionista «serio e preciso» secondo i clienti, «punto di riferimento sia per le banche che per le società» afferma un collega. Nel dicembre 2011 ha assistito i creditori Efibanca e Monte dei Paschi di Siena nella ristrutturazione di Arkimedica, per un ammontare pari a 100 milioni di euro, con il contributo di Maria Cristina Storchi, secondo i colleghi, professionista di «grande determinazione».

Legance
Lo studio: interviene a tutto campo nelle attività di riorganizzazione aziendale e ristrutturazione del debito, nelle procedure concorsuali ed in generale in tutte le operazioni connesse a situazioni di insolvenza. Nelle ristrutturazioni pure, la clientela bancaria e finanziaria risulta preponderante, mentre note società si avvalgono della consulenza del team, sia nel contesto di operazioni straordinarie che nei contenziosi fallimentari. Ha assistito Unicredit, Banca Nazionale del Lavoro, Intesa Sanpaolo e Banca Monte dei Paschi di Siena, in relazione alla stipula di un accordo di rimodulazione del debito di G.C. Partecipazioni, società interamente controllata da Ciccolella, per 129,5 milioni di euro.
Dicono le fonti: i colleghi lo qualificano come uno dei migliori per le problematiche finanziarie. Ottimi apprezzamenti da parte dell’intero sistema bancario.
I protagonisti: Alberto Giampieri è ritenuto, da un esponente di una società marittima, «deciso e capace di padroneggiare la materia». Ha una particolare expertise in area finance riconosciuta dal mercato, ma è presente anche in importanti operazioni straordinarie prevalentemente dal lato delle banche. Nell’ambito della ristrutturazione dell’indebitamento finanziario di Lucchini, ha curato la redazione e la negoziazione dell’accordo di ristrutturazione. Giandomenico Ciaramella, i cui colleghi segnalano «una forte anima banking con propensione al risanamento delle situazioni creditizie», ha assistito un pool di banche nella rimodulazione dell’indebitamento finanziario del Gruppo Calvi.  «Professionista completo» a detta dei colleghi, Stefano Parlatore è particolarmente impegnato nei mandati di contenzioso e nelle procedure di concordato preventivo e diritto fallimentare, al fianco di numerose società.

Linklaters
Lo studio: un raggio d’azione totale, che va dalla pura ristrutturazione del debito, alla riorganizzazione aziendale, passando per la consulenza nell’ambito di concordati preventivi. Sia creditori che debitori si sono rivolti al team, il quale è risultato uno dei protagonisti che si è posizionato sul mercato con maggiore successo al fianco delle banche.  Tra quest’ultime spiccano Banco Popolare, Intesa Sanpaolo, Bnp Paribas, Unicredit, Centrobanca, Banca Monte Paschi di Siena, Banca Popolare di Milano, Mediobanca, ma l’assistenza è fornita anche a società del calibro di Safilo e Conbipel. Seat e Lucchini sono due tra le più importanti ristrutturazioni a cui la squadra ha preso parte.
Dicono le fonti: clienti, controparti e concorrenti sono d’accordo nell’attribuire ai professionisti «una presenza assidua» nelle grandi ristrutturazioni, per la maggior parte dei casi al fianco dei creditori. Un esponente di una nota società ne esalta «il network articolato e complesso», mentre un altro sostenitore lo considera «un ottimo interlocutore».
I protagonisti: il team è guidato da Francesco Faldi, il quale, secondo i clienti, garantisce un «prodotto impeccabile». La clientela lo percepisce come «ponte di collegamento tra le diverse giurisdizioni e ottimo veicolo comunicativo». Nel 2010 ha assistito Unicredit, GE Capital, Interbanca, Intesa SanPaolo, Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Vicenza, Banca Popolare di Novara e Cassa di Risparmio di Asti nella ristrutturazione finanziaria di Conbipel. Al suo fianco, Andrea Arosio, professionista altamente segnalato dai colleghi come uno dei migliori esperti di prodotti e problematiche finanziarie nell’ambito delle ristrutturazioni, fornisce assistenza in modo particolare alla banche creditrici. «La forte personalità e l’attenzione ai clienti» è uno dei punti di forza riconosciuti dai clienti a Davide Mencacci, legale di importanti banche e società nella ristrutturazione del loro indebitamento finanziario.

Lombardi Molinari
Lo studio: è costantemente impegnato nella ristrutturazione di imprese e nelle procedure concorsuali, mantenendosi in fascia alta anche per quanto riguarda i contenziosi fallimentari. La revisione degli accordi di ristrutturazione del debito della finanziaria di Romain Zaleski al fianco di Carlo Tassara e l’assistenza alla ristrutturazione del debito di Risanamento sono solo alcune delle operazioni più significative di cui si è occupato il team. Sul fronte fallimentare ha assistito Freetime in liquidazione nella presentazione e successiva ammissione alla procedura di concordato preventivo presso il Tribunale di Vicenza.
Dicono le fonti: «nome prestigioso, serio, qualificato, sono al top per ogni tipo di ristrutturazione». La consolidata tradizione nel contenzioso, ha reso la squadra una delle migliori nelle procedure fallimentari. «Non si tirano mai indietro, non fanno i preziosi» afferma la clientela «mai impreparati, poiché padroneggiano la materia» segnala un esponente di una società di metalli.
I protagonisti: entrambi i name partner dello studio vantano una reputazione di ferro sul mercato. Ugo Molinari è, a detta di un istituto bancario, «la trave portante della practice». « Determinato sicuro, autorevole e spigoloso, prospetta solo soluzioni concrete» afferma un cliente. I competitor sottolineano il suo impegno al fianco di note società di cui ha curato la riorganizzazione e ristrutturazione. Si è occupato della ristrutturazione della Carlo Colombo e, al fianco delle banche, di Coestra. Secondo i rivali, «l’uomo delle ristrutturazioni del momento» e dalla consolidata expertise nel giudiziale e nella disciplina dei concordati preventivi, Giuseppe Lombardi è «il migliore in assoluto» in tribunale. La clientela ammette che se c’è un caso difficile, che può comportare un fallimento e dove sono coinvolti i tribunali, senz’altro «lui è uno che affina le unghie». Impegnato nel salvataggio di Fonsai al fianco di Premafin Finanziaria, ha assistito il pool di banche per il risanamento della società Rosso.

Macchi Di Cellere Gangemi
Lo studio: raccoglie consensi positivi nelle operazioni di media fascia. Assiste prevalentemente società, come Msx International, Nortek e Scania Finance nella ristrutturazione del loro debito, nella riorganizzazione aziendale e nelle procedure fallimentari.
Dicono le fonti: secondo la concorrenza, si è adattato alle necessità del mercato piazzandosi nelle operazioni di media fascia .
I protagonisti: Silvia Lazzeretti si conquista una reputazione da seconda fascia nel mercato delle insolvenze e dei concordati preventivi, al fianco di società come Scania Finance e Nortel Networks Italia, mentre le ristrutturazioni del debito trovano il loro miglior rappresentante in Andrea De Santis, alla guida del risanamento debitorio del Gruppo Tucceri.

Nctm
Lo studio: dimostra una consolidata esperienza nelle ristrutturazioni del debito nel mercato delle piccole e medie imprese e nel contesto di operazioni di fusione e acquisizione. Tra i clienti compaiono Gruppo Msc, Deiulemar Shipping e altre realtà attive nel mercato edile ed industriale, così come noti istituti bancari.
Dicono le fonti: definito dai clienti una struttura «affiatata e presente, che segue la clientela con la stessa ottima assistenza, sia nel quotidiano che nelle emergenze».
I protagonisti: il capo dipartimento è Guido Fauda, il quale ha partecipato ad una ristrutturazione bancaria europea di Crédit Lyonnais. Di lui il mercato apprezza l’impegno nelle problematiche corporate delle ristrutturazioni. Numerose segnalazioni per Vittorio Valieri, «professionista di rara umanità», stimato dai principali esponenti del mondo bancario.

Nunziante Magrone
Lo studio: offre assistenza a realtà aziendali di taglio medio radicate sul territorio, facenti parte dell’industria alimentare e del legno così come del settore servizi, ma anche banche e fondi di investimento. Pur occupandosi di svariate operazioni di ristrutturazione, l’impegno maggiore è quello profuso per le proposte di concordato preventivo e nel contesto di situazioni fallimentari.
Dicono le fonti: i clienti apprezzano in particolar modo l’organizzazione e la capacità di interloquire sia con le istituzioni bancarie che con i tribunali.
I protagonisti: Oscar Podda conquista il sostegno dei clienti, i quali ne elogiano «l’intelligenza straordinaria», così come il dono della sintesi e le doti comunicative. Le procedure fallimentari risultano il suo miglior campo d’azione, nel quale, secondo un cliente, riesce a «sviscerare il problema e a trasmettere una visione d’insieme». Ha seguito l’azione di responsabilità da parte degli amministratori promossa dal fallimento di una società del settore assicurativo e di una società nel settore di sicurezza.

Orrick Herrington & Sutcliffe
Lo studio: una squadra dalle dimensioni contenute, il cui intervento spazia dalla ristrutturazione del debito e del credito, all’eventuale procedura fallimentare. Fa parte del pool di studi legali al servizio dei grandi istituti bancari e finanziari, tra cui Goldman Sachs che il team ha assistito nell’analisi e valutazione degli aspetti legali della ristrutturazione di due grandi gruppi italiani, Ferretti Yachts e Seat Pagine Gialle.
Dicono le fonti: le voci di mercato collocano il team nella rosa di studi che presidiano le banche.
I protagonisti: Daniela Andreatta guida il dipartimento e viene particolarmente apprezzata dal mercato per la capacità di gestire situazioni di crisi. I colleghi ne riconoscono la bravura nelle ristrutturazioni finanziarie. Ha assistito Société Générale nell’analisi e nella valutazione degli aspetti legali relativi alla ristrutturazione del debito di Seat Pagine Gialle e il Comitato di Bondholders Arena nella trattativa per la ristrutturazione del prestito obbligazionario da 136,8 milioni di euro emesso dalla sub holding Agria Finance.

Paul Hastings
Lo studio: ha attirato mandati di rilievo nazionale e internazionale, che gli hanno permesso di qualificarsi come uno delle squadre maggiormente attive su tutte le tipologie di ristrutturazione e fallimento, sia al fianco di società del calibro di Lucchini nella sua ristrutturazione del debito, che di banche, come ad esempio Barclays Capital nella ristrutturazione del debito di Seat Pagine Gialle.
Dicono le fonti: clienti, controparti e concorrenti lo segnalano uno dei migliori team nelle ristrutturazioni complesse. Un cliente riconosce una notevole esperienza sul campo che qualifica la squadra tra le più attive nella cerchia degli studi internazionali.
I protagonisti: «proattività e positività» sono due qualità che i clienti riconoscono ad Antonio Azzarà. Il suo nome risuona tra i commenti dei colleghi, quale esperto nelle ristrutturazioni societarie, con forte expertise corporate. L’altra eccellenza del team è Bruno Cova, dalle «ottime capacità relazionali» afferma un cliente, che gli consentono un accesso immediato ai vertici societari. Insieme, hanno curato alcune delle ristrutturazioni del debito più ingenti degli ultimi anni: nell’operazione Ferretti, hanno assistito Strategic Value Partners, oltre alla consulenza per la ristrutturazione di Conbipel. Alberto Del Din spicca per le competenze finanziarie. In questo settore «pochi lo superano» sostiene un avversario. Commenti positivi anche per Francesca Petronio, protagonista in una rilevante revocatoria fallimentare.  

Pavesi Gitti Verzoni

Lo studio: con una consolidata esperienza in diritto bancario e societario, interviene nell’ambito delle ristrutturazione del debito, così come nelle procedure fallimentari. Tradizionalmente dal lato delle banche, il team ha assistito, negli aspetti legali, Unicredit, Intesa San Paolo, Banca Popolare di Sondrio, Ubi, Monte dei Paschi di Siena, impegnate nel salvataggio del San Raffaele.
Dicono le fonti: «meno visibili a livello mediatico» sostengono i colleghi, vantano un numero di ristrutturazioni debitorie e fallimentari alle spalle. La clientela lo apprezza in quanto «realtà ristretta ma dall’ottimo servizio».
I protagonisti: «ottima presenza sul mercato» sostiene un competitor di Gregorio Gitti, che riceve un gran numero di apprezzamenti dalla clientela bancaria. Di recente ha seguito Unipol Gruppo Finanziario nelle negoziazioni degli accordi di ristrutturazione del debito bancario di Premafin, nel contesto dell’acquisizione del gruppo Fondiaria Sai. Dall’anima più fallimentare, Luca Faustini è «uno dei migliori interlocutori per il settore bancario». «Giovane e in gamba, sa mettere in piedi piani di ristrutturazione ben solidi ed efficienti». Entrambi i soci si sono occupati della ristrutturazione del debito del gruppo Boscolo, al fianco della società stessa, per un valore di 350 milioni di euro.

Pavia e Ansaldo
Lo studio: società appartenenti a differenziati settori industriali, dall’alimentare all’immobiliare, dall’automotive al trasporto aereo, attive nel mercato delle piccole e medie imprese, si sono rivolte al team per operazioni di ristrutturazione del proprio debito o per azioni revocatorie fallimentari.
Dicono le fonti: i clienti assistiti valorizzano il team poiché risulta «a misura del cliente, piccolo ma ben organizzato». Il tratto distintivo è la consulenza quotidiana ed assidua, nonché la vicinanza alla clientela.
I protagonisti: Roberto Zanchi guida la squadra, e, secondo i colleghi, «ha messo efficacemente la sua expertise finanziaria e di capital market al servizio delle operazioni di ristrutturazione». La parte giudiziale è rappresentata da Marina Santarelli, che ha assistito un’azienda immobiliare nell’ambito di un fallimento e una società di trasporto aereo nell’ammissione al passivo della procedura di amministrazione straordinaria e nelle azioni revocatorie fallimentari. Ha colpito i clienti per la tenacia ed il pragmatismo, per  «l’ottimo senso pratico e la capacità di offrire percorsi, opzioni e scenari sempre diversi» sostiene un esponente di una Sgr.

Pedersoli e associati
Lo studio: consolidata e riconosciuta esperienza nei contenziosi e in operazioni straordinarie di notevole portata, la squadra interviene trasversalmente nelle ristrutturazioni societarie, ristrutturazioni del debito e contenziosi fallimentari, sia al fianco delle maggiori banche italiane, che di gruppi, società e fondi. Si sono ritagliati uno spazio al fianco degli obbligazionisti del veicolo Lighthouse (Monarch, Marathon, Sothic, Owl Creek, Alden, Anchorage e investitori privati) nel salvataggio Seat Pagine Gialle.
Dicono le fonti: «le oneste parcelle e la storica tradizione che trasmette solidità e tranquillità» sono solo alcune delle ragioni che hanno spinto i clienti a segnalare questa squadra. Molti esponenti di noti istituti bancari la considerano una realtà di nicchia che conosce le dinamiche e le problematiche finanziarie.
I protagonisti: Maura Magioncalda è, per gli avversari, una delle migliori professioniste di finance restructuring, mentre i clienti sono rimasti colpiti dalla «trasparenza e dal suo forte spirito critico». Ha assistito Lat Bri non solo nell’acquisizione dell’azienda da parte di Granarolo, ma anche nella definizione di un piano di ristrutturazione. Con un’ «ottima combinazione di competenza, ostinazione e precisione» Valeria Mazzoletti si è distinta nei concordati preventivi e nel diritto fallimentare. Un membro di una società appartenente al settore turistico-immobiliare la paragona ad un porto sicuro. Di recente ingresso nel team, Alessandro Fosco Fagotto, ha saputo conquistarsi segnalazioni positive da parte dei clienti: «pragmatico, accurato e molto pratico, ha difeso i nostri interessi egregiamente senza mai sembrare ostile alla controparte».

Quorum Legal Network
Lo studio: in poco più di un anno dalla sua nascita, il team ha saputo conquistarsi una posizione sia nell’ambito delle ristrutturazioni del debito relative all’area banking & finance, sia nei contenziosi fallimentari e nelle procedure alternative al contenzioso. Assistono clienti di diversi settori industriali, dal finanziario alle costruzioni, dall’automotive alla consulenza.
Dicono le fonti: «realtà snella e giovane», sostiene un cliente, «altamente competitiva, soprattutto sui costi» afferma un altro. La clientela apprezza il team working  che trova espressione nella formula coniata da un esponente di una nota società di bevande «pochi professionisti ma tutti al nostro servizio».
I protagonisti: la consulenza nei fallimenti e le relative procedure, particolarmente apprezzate dal mercato, individuano il loro artefice in Nicola Romano, professionista «accorto e preciso», i clienti ne esaltano «la freddezza e il pragmatismo» nel risolvere le problematiche fallimentari. Ha seguito numerose società in fallimento, occupandosi anche di concordati preventivi.

Simmons & Simmons
Lo studio: le banche nazionali e internazionali, così come gli istituti finanziari costituiscono i suoi maggiori clienti, al fianco dei quali seguono numerose ristrutturazioni del debito e richieste di ammissione ai concordati preventivi.
Dicono le fonti: una banca nazionale sottolinea la capacità di definire e modulare gli interventi e le soluzioni.
I protagonisti: Marco Franzini viene considerato dai propri clienti il partner di riferimento per le ristrutturazioni finanziarie. «Conosce bene le dinamiche ed i rischi del sistema bancario» afferma un fedele sostenitore, «riesce ad approfondire i risvolti anche meno evidenti». Raccoglie buone segnalazioni anche Fabrizio Dotti, il quale ha assistito un pool di banche creditrici composto da Unicredit, Banca Antonveneta (Gruppo Mps), Cassa di Risparmio del Veneto (Gruppo Intesa San Paolo) e Veneto Banca nella ristrutturazione dell’indebitamento di Policentro Partecipazioni. L’operazione ha un valore di circa 20 milioni di euro.

Tonucci
Lo studio: impegnato nell’ambito dei più vari aspetti del diritto fallimentare e concorsuale in genere e nella gestione della crisi d’impresa, si distingue particolarmente nell’elaborazione di progetti di risanamento delle società in crisi e ristrutturazione del debito. Il team presta assistenza a creditori, società in crisi facenti parte di settori industriali come quello della termoidraulica e alimentare, advisor finanziari e banche finanziatrici sia nazionali che internazionali.
Dicono le fonti: forte apprezzamento per una realtà «contenuta ma ben inserita in un contesto internazionale» sostiene la clientela, soddisfatta della rete internazionale di cui lo studio fa parte per le pratiche cross-border .
I protagonisti: il restructuring di media fascia viene considerato il campo d’azione dal team, guidato da Stefano Cirielli, «professionista di punta» per la finanza strutturata e la ristrutturazione del debito secondo i clienti. «Tenacie e pignolo, riesce a unire gli skills finanziari con quelli giuridici» sostiene un esponente del mondo finanziario, «mantenendo sempre una certa dinamicità con le controparti». Nel novembre 2011 la squadra ha assistito un pool di banche composto da UniCredit, Intesa Sanpaolo, Centrobanca, Banca Cr Firenze, Cassa di Risparmio di San Miniato, nonché Monte dei Paschi di Siena nella ristrutturazione del debito a lungo e a breve termine della società Autocaravans Rimor.

Fallimentaristi Puri
La categoria dei fallimentaristi puri, è rappresentata per la maggior parte dai docenti universitari, singole personalità che guidano e danno il nome ai propri studi, dislocati in diverse piazza d’Italia. Radicato sul mercato di Torino, ma di forte eco nazionale, Stefano Ambrosini dello studio Ambrosini, è considerato uno dei maggiori esperti di crisi d’impresa. Stimato dai colleghi e noto alla magistratura, è «un esempio di affidabilità, legalità e ammissibilità» afferma un degno avversario. Massimo Dattrino, fondatore dello studio che porta il suo nome, è una presenza attiva in tribunale, ed è stato segnalato dai competitor come esperto di fallimenti. Ha assistito Mittel nella causa promossa da Angelo Rizzoli contro Rcs/Intesa San Paolo/Mittel e altri. Sempre a Torino, riscuote consenso Alberto Jorio, di Fubini Jorio Cavalli, docente di diritto fallimentare e produttore di innumerevoli scritti su tale argomento. A Bologna, Alberto Maffei Alberti, di Maffei Alberti, rimane una roccaforte del fallimentare, al fianco di note società. «Un fallimentarista doc» sostengono i colleghi, nel 2010 ha stretto alleanza con Lombardi Molinari allo scopo di rafforzare, da entrambi le parti, le aree del diritto fallimentare, le ristrutturazioni di imprese e il diritto commerciale.

Professionisti Rilevanti
Sulla piazza di Bologna, un noto collega ha elogiato il lavoro svolto dal team di Bovesi Cartwright Pescatore, «realtà locale» che, con Massimiliano Bovesi e altri professionisti, cura le ristrutturazioni sia di piccole e medie società, sia di aziende più strutturate, facenti parte del settore commerciale e industriale, per la maggior parte con sede principale in Emilia Romagna, come ad esempio il Gruppo Marzocchi e il Gruppo Sacmi. Gaetano Carrello, di Grimaldi, spicca per le competenze bancarie e finanziarie ed è tra i più quotati secondo il giudizio espresso dalle banche e dai fondi. « Nasce come esperto di banking» sostiene un collega «ma ha saputo aprirsi bene anche al restructuring». Giuseppe Iannaccone si conquista i consensi di un’ampia parte del mercato grazie alla sua doppia anima da penalista e civilista, la quale, a detta dei colleghi, lo qualifica come uno dei migliori esperti in casi di ristrutturazioni con alto livello di rischio. L’assistenza in fallimento risulta essere il suo punto di forza. Gli avversari lo considerano una «dura controparte». Nel salvataggio di Risanamento, ha assistito i creditori Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Banco Popolare Società Cooperativa, Banca Popolare di Milano e Banca Italease.
Tra gli studi con sedi collocate nel capoluogo emiliano, ha raccolto consensi positivi Blf, il cui riferimento per i clienti rimane Roberto Ludergnani, di cui essi apprezzano «la chiarezza, la familiarità e la concretezza». Ha seguito numerose società, come Pagine Utili o Moto Morini, sia in liquidazione che nell’ambito della domanda di ammissione al concordato preventivo.
Sulla piazza di Torino, Carlo Pavesio si conquista buone segnalazioni dal mercato, sia per l’assistenza a numerose società del calibro di Pininfarina e F.lli Gancia, sia nell’ambito di ristrutturazioni del debito e riorganizzazioni societarie. Nel 2009 è intervenuto nell’operazione di ristrutturazione del debito finanziario di Comital e di recente ha assistito la famiglia Rosso nel salvataggio dell’impresa.
Infine il gruppo di lavoro di K&l gates, nato da poco, ha già saputo conquistarsi l’appoggio dei propri clienti, i quali fanno riferimento al partner Andrea Pinto per «l’ottimo approccio commerciale e la flessibilità che riesce a mantenere al tavolo delle trattative». Esperto di bancario e ristrutturazioni del debito, segue istituti come Unicredit, Intesa Sanpaolo, Ubi, e Banco Popolare.






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