Riassetto Saipem, studi in campo

Secondo quanto ricostruito da TopLegal Chiomenti, Clifford Chance e White & Case sono a lavoro sul riassetto di Saipem. Ieri si sono riuniti i cda di Saipem, Eni, Cdp e della controllata Fsi per deliberare, secondo quanto riportato da fonti finanziarie, la cessione del 12,5% di Saipem a Fsi. 

Salvo sorprese, Saipem dovrebbe varare una manovra da 8 miliardi di euro (3,5 miliardi di aumento di capitale e 4,5 miliardi di rifinanziamento) volta a far guadagnare alla società l’autonomia finanziaria dall’Eni. Tra acquisto della quota e sottoscrizione dell’aumento di capitale la Cdp dovrebbe investire oltre 1 miliardo.  
 
Nella maxi operazione Saipem è assistita da Chiomenti con un team guidato da Michele Carpinelli, Marco Maugeri e Giorgio Cappelli, che comprende i senior associate Federico Amoroso e Italo De Santis. Per gli aspetti internazionali relativi all'aumento di capitale, la società è affiancata da White & Case con un team guidato dai partner Michael Immordino e Ferigo Foscari.

Clifford Chance, invece, affianca le banche per la parte relativa al finanziamento e all'aumento di capitale. La cordata degli istituti è composta da Bnl - Bnp Paribas Investment Partners, Citi, Deutsche, Intesa Sanpaolo, Jp Morgan, Mediobanca e Unicredit. Lazard è l'advisor finanziario. Il team che assiste le banche nell’aumento di capitale è guidato dalla partner Alberta Figari con il senior associate Luca Baroni per la parte relativa agli aspetti italiani, mentre i partner Filippo Emanuele e Robert Trefny, coadiuvati dai senior associate Laura Scaglioni e Jonathan Astbury, curano gli aspetti internazionali. Il team Clifford Chance che segue le banche nelle linee di rifinanziamento e la linea bridge to bond è composto dai partner Charles Adams e Giuseppe De Palma, insieme ai senior associate Miranda Morozzo e Paolo Ballerini.

BonelliErede ha assistito Eni con una squadra del focus team  Energia Reti e Infrastrutture composta dal partner Barbara Napolitano con la collaborazione dell’associate Riccardo Salerno per gli aspetti corporate, dall’of counsel Mauro Cusmai per i profili regolamentari e dal partner Catia Tomasetti con l’associate Simone Ambrogi per gli aspetti afferenti al rimborso integrale del debito di Saipem. 

Trattandosi di operazioni con parti correlate, BonelliErede ha anche supportato Eni per gli aspetti di competenza. Mentre Stefano Bucci, partner di Gianni Origoni Grippo Cappelli, coadiuvato dal senior associate Andrea Dardano, ha prestato assistenza al Comitato Parti Correlate di Fsi nella valutazione della conformità dell’operazione alle procedure interne di Fsi, allo statuto della stessa e nella redazione del parere che il Comitato medesimo è tenuto a presentare al Cda di Fsi, oltre che nella valutazione generale della correttezza e completezza del processo decisionale interno di Fsi.

Legance ha assistito il Fondo Strategico Italiano con un team che include i partner Filippo Troisi, Giorgio Vanzanelli e Vito Auricchio, la counsel Federica Pomero e i senior associate Elisabetta Grassi e Paolo Guaragnella.