Andrea Puccio (in foto), responsabile della sede di Brescia dello studio Perroni, assiste alcuni imprenditori bresciani nell'ambito del procedimento penale attualmente pendente presso la Procura della Repubblica di Brescia, riguardante la recente vicenda relativa al presunto traffico illecito di rifiuti metallici operato da talune aziende nella provincia bresciana.
Ai dodici indagati vengono contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata all’attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti pericolosi e all'inquinamento ambientale.
Nello specifico Puccio assiste alcuni dei principali indagati: il presunto capo dell’associazione per delinquere Roberto Montini, attualmente sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere, e altri cinque soggetti appartenenti al gruppo Montini, uno dei quali attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Puccio, inoltre, assiste due società (la Nicho e Autotrasporti Montini), entrambe indagate per l’illecito amministrativo di cui all’art. 25 undecies D.Lgs. 231/01 (in relazione al reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti), le cui aziende sono attualmente sottoposte a sequestro preventivo.
La difesa ha presentato le richieste di riesame avverso l’ordinanza del Gip di Brescia applicativa delle misure cautelari personali e reali.
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