Proporre delle integrazioni che riconoscano il ruolo e la funzione delle "categorie moderne" dell'avvocatura. Con questo obiettivo, Asla (associazione degli studi associati), Aigi (giuristi d'impresa), Assonime e Confindustria si sono messe all'opera per produrre un documento da sottoporre al ministro della Giustizia, Angelino Alfano (foto) e al Parlamento al fine di integrare la proposta di legge presentata dal Cnf in materia di riordino della professione forense.
Nei prossimi giorni, i rappresentanti delle suddette organizzazioni e associazioni prepareranno una proposta congiunta che punterà a far rientrare in manera adeguata nella nuova legge professionale anche le figure del giurista d'impresa e dell'avvocato d'affari.
A muovere queste organizzazioni è una ritrovata consapevolezza del ruolo sociale ed economico che particolari categorie di avvocati svolgono nel sistema Paese. Un ruolo a cui non si fa alcun accenno nel testo di legge presentato dal Cnf lo scorso 27 febbraio che pure aveva la pretesa di godere di un consenso pressoché unanime all'interno dell'universo professionale.