RISULTATI 2010 PER ALLEN&OVERY: ITALIA MAI COSI' BENE IN 10 ANNI

01-07-2010

RISULTATI 2010 PER ALLEN&OVERY: ITALIA MAI COSI' BENE IN 10 ANNI

Il 10% in più di profitto per gli equity partner (1,3 milioni di euro in media), mentre i profitti globali scendono del 4% rispetto all'anno precedente (1,2 miliardi di euro). Per Allen&Overy, una delle cinque law firm del magic circle londinese, il 2010 rileva questi due risultati apparentemente in contrasto. Ma sono giustificati dalla forte riduzione di collaboratori e partner che lo studio ha deciso lo scorso anno.

Il costo dello staff è sceso dell'11% (da circa 524 milioni a 467 milioni) nell'anno fiscale di riferimento (concluso il 30 aprile 2010). La law firm conta nel mondo 450 partners e 36 uffici in 26 paesi. Ieri Wim Dejonghe (in foto), managing partner globale, in conference call da Londra ha annunciato che lo studio legale aprirà nuove sedi a Sydney, Perth, in Qatar e in Indonesia. "Abbiamo fatto scelte strategiche per una crescita sicura nel futuro".

Dei risultati della practice italiana Dejonghe si è detto particolarmente soddisfatto: "In Italia abbiamo rinunciato ad alcuni validi legali lo scorso anno, ma lo studio ha fatto molto bene, dando la migliore performance degli ultimi dieci anni, perchè abbiamo tenuto con noi i migliori professionisti del mercato". Gli fa eco Massimiliano Danusso, senior partner degli uffici italiani: "E' stato un anno di incredibili sfide, a causa dei mercati poco sicuri. Comunque siamo stati coinvolti in un numero di ristrutturazioni finanziarie di grande complessità, fra le prime del mercato globale". Litigation, Restructuring e Project finance nelle energie rinnovabili sono stati i punti forti per Allen&Overy Italia.

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Allen & Overy MassimilianoDanusso, WimDejonghe


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