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Roberta Guaineri: «Voluntary effetto domino»

Un'analisi sullo strumento della collaborazione volontaria, sui limiti della clausola di non punibilità e sui rischi per i professionisti

18-02-2016

Roberta Guaineri: «Voluntary effetto domino»


Lo scorso 10 febbraio si è tenuto, a Palazzo Mezzanotte - sede di Borsa Italiana - l'annuale appuntamento con il TopLegal Focus.

Il tema scelto per questa edizione - «
Rientro dei capitali e autoriciclaggio: i rischi penali della voluntary disclosure» - ha tenuto banco per tutto il corso del 2015 e continua a interessare gli operatori del settore poiché la legge 186/2014, che ha introdotto la voluntary disclosure nel nostro ordinamento, è stata fonte di una diffusa incertezza applicativa.

Ma chi può davvero avvalersi dello strumento della collaborazione volontaria? Quali sono i limiti della clausola di non punibilità? Quali sono i rischi per i professionisti?

TopLegal propone una serie di cinque approfondimenti dedicati al tema. Nel primo, Roberta Guaineri (in foto),
 socio di  Moro Visconti de Castiglione Guaineri, descrive “l'effetto domino” generato dalla legge, illustrando come l’autodenuncia non sia proprio inoffensiva rispetto i contribuenti e rispetto le persone nominate all’interno della documentazione.

Molti sono infatti i reati di natura fiscale che compromettono il beneficio di non punibilità e che rendono la consulenza penale preventiva indispensabile.

 

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