Rödl ha chiuso il 2023 con un fatturato in Italia di oltre 30,2 milioni di euro, con un incremento del 16% (+4,1 milioni) rispetto al 2022. L'insegna nel nostro paese può contare su oltre 230 professionisti, distribuiti negli uffici di Milano, Roma, Padova e Bolzano. Stefan Brandes (nella foto, a destra), managing partner dell'insegna in Italia, ha sottolineato: «Gli ultimi anni sono stati di particolare soddisfazione perché lo studio sta crescendo non solo nel fatturato, che mostra risultati davvero significativi, ma anche nel numero di collaboratori, nella crescita interna di tanti professionisti e nell’apertura di nuove practice».
Ricordiamo che lo scorso giugno lo studio ha inaugurato la nuova practice di diritto penale d'impresa, guidata dall'associate partner Giorgia Maschera e nell'aprile 2024 la nuova practice valuation, coordinata da Stefano Damagino e Paolo Zani.
A livello globale, nel 2023 Rödl ha incrementato il fatturato a quota 663,1 milioni di euro (+12,7% rispetto al 2022) e aumentato il numero di collaboratori, che hanno toccato quota 5.800 professionisti in 110 uffici in oltre 50 paesi. Dalla sua fondazione nel 1977, Rödl ha registrato una crescita continua delle sue attività, con il fatturato che dal 2013 è più che raddoppiato.
Christian Rödl, presidente del management board (nella foto, a sinistra), ha così descritto l'evoluzione del business dello studio: «A fronte della crescente globalizzazione di molti dei nostri clienti, si assiste a una combinazione di aree di consulenza tradizionali, consulenza fiscale e legale e questioni di conformità sempre più specifiche, come Esg o protezione dei dati nell’It. Per trovare la soluzione migliore è indispensabile esaminare i singoli casi da impresa a impresa e anche da paese a paese».
