Roedl & Partner mette a segno un nuovo “colpo”, inaugurando a Bolzano la quarta sede italiana. Dopo Milano, Roma e Padova, lo studio di avvocati, commercialisti e revisori contabili di origine tedesca punta sull’Alto Adige, crocevia per migliaia di piccole e medie imprese di lingua italiana e tedesca. Lo studio altoatesino sarà presieduto dal commercialista e revisore contabile Thomas Giuliani, specializzato nell’attività di tax-planning e nell’assistenza in operazioni di finanza straordinaria a favore di clientela internazionale.
«Il Trentino Alto Adige rappresenta per Rödl & Partner una regione strategica, quasi un ponte tra le due anime del nostro studio», dichiara Stefan Brandes (nella foto), avvocato e managing Partner di Rödl & Partner Italia. «Il nostro obiettivo è la consulenza di aziende ivi localizzate e fortemente orientate all’internazionalizzazione, ma non solo. Bolzano coadiuverà le altre sedi italiane nell’assistenza di nostri numerosi clienti di origine e lingua tedesca».
Inizialmente, Rödl & Partner Bolzano si avvarrà di un team di commercialisti e revisori contabili ma il progetto è quello di un futuro ampliamento dell’organico con l’ingresso di avvocati e giovani dottori in legge.
L’inaugurazione di Bolzano coincide con la chiusura di un 2009 particolarmente proficuo, nonostante la crisi finanziaria e gli inevitabili riflessi sul mondo della consulenza legale e fiscale. «Benché i dati dell’ultimo esercizio non siano ancora definitivi», afferma Brandes «Rödl & Partner annuncia una crescita del fatturato italiano di quasi il 20% rispetto al 2008, superando, per la prima volta in Italia, la soglia di 10 milioni di euro». «Questi numeri» il managing partner, «non sono il frutto di lateral hire ma il risultato di una crescita interna costante».
Grazie ad uno staff di cento professionisti tra avvocati, commercialisti, revisori contabili e consulenti del lavoro, Rödl & Partner, oggi, assiste società di tutto il mondo presenti in Italia (tra cui, in particolare, una moltitudine di aziende tedesche, svizzere ed austriache attive nel nostro Paese) ed un numero sempre più significativo di aziende italiane e multinazionali impegnate in operazioni domestiche ed internazionali. Particolare attenzione è rivolta ai mercati dell’Europa dell’Est, all’Asia, all’America del Sud, al Medio Oriente e agli Stati Uniti dove, peraltro, lo studio si avvale di professionisti e desk “dedicati” alla clientela italiana.
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