Il Tribunale di Roma ha emesso, in data 18 luglio 2018, sentenza di piena assoluzione (perché il fatto non sussiste) nei confronti dei 3 gestori (cc.dd. trustee) del trust di diritto americano istituito nel 2005 dall'artista americano E.P. Twombly (al secolo Cy Twombly).
Per R&p Legal hanno lavorato il partner Piero Magri (in foto), coordinatore del dipartimento penale dello studio, e Alessandro Racano, senior associate, con il supporto di Barbara Stramignoni dell’omonimo studio
La vicenda è sorta perché alla morte dell'artista nel 2011, pendente una verifica fiscale nei confronti dell'artista per opere create in Italia, i trustee (due professionisti statunitensi e il figlio dell’artista) avevano chiesto di reintestare alcuni milioni di euro, presenti su un conto corrente dell’artista in Italia, al trust, in esecuzione delle disposizioni successorie. Il procedimento fiscale si era chiuso già nel 2013 - con l’assistenza di Luigi M. Macioce, partner di R&p Legal - con piena soddisfazione per l’immagine e il buon nome dell’artista.
Il Pm romano aveva contestato ai Trustee il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte ai sensi dell'art. 11 Dlvo. 74/2000 e aveva sequestrato il conto corrente summenzionato.
Con la formula assolutoria piena, il Tribunale ha accolto la prima argomentazione dei difensori che evidenziava la perfetta legittimità delle condotte contestate ai Trustee, disponendo altresì la restituzione delle somme sequestrate agli aventi diritto.