Lo scorso ottobre RP Legal & Tax e Legalitax hanno annunciato la fusione. RP Legal & Tax è uno storico studio del mid market italiano, partito più di 70 anni fa a Torino. Legalitax è una boutique nata nel 2013 dopo che una sessantina di professionisti hanno lasciato CBA, guidati da Alberto De Nigro e Alessandro Pinci.
La nuova insegna, ribattezzata RPLT RP legalitax, conta 160 professionisti tra avvocati e commercialisti, di cui 48 soci. Il dipartimento più numeroso è quello di Corporate M&A. Tutti i professionisti sono confluiti nella nuova realtà; altri lateral recenti non sono collegati alla partnership che ha dato vita a RPLT. Lo studio ha 7 uffici in 6 città (2 uffici a Milano e uno a Roma, Torino, Bologna, Busto Arsizio e Aosta).
Per ora rimangono ancora in essere le governance delle due strutture. Per RP Legal & Tax i coordinatori sono Riccardo Rossotto, Claudio Elestici, Mario Ferrari, Paolo Grandi, Gianluca Morretta e Caterina Sola. A guidare Legalitax, Andrea Rescigno, Diego Annarilli e Massimo Baglioni. Per gestire l’integrazione tra le due realtà, lo studio ha costituito un team ad hoc, supervisionato da Riccardo Rossotto, Andrea Rescigno, Claudio Elestici e Alberto De Nigro. Abbiamo approfondito obiettivi e motivazioni dietro la fusione con i partner Elestici e De Nigro (nella foto sopra).
Quali sono gli obiettivi della fusione?
Claudio Elestici: Il progetto che ha portato alla partnership trova il proprio fondamento, essenzialmente, nella vocazione full-service di entrambi gli studi. Ambiamo a essere uno one-stop shop per i nostri clienti: per questo, l’ampliamento e il rafforzamento delle nostre specializzazioni è un orizzonte che abbiamo sempre considerato. RPLT conta oggi 31 practice tra quelle classiche, modellate sulle maggiori branche del diritto, quelle più innovative e specifiche per industry, e quelle dedicate all’assistenza tributaria (domestic, international, litigation).
Alberto De Nigro: Naturalmente la partnership non si forma improvvisamente e per caso, ma nasce tra due organizzazioni che si sono conosciute e hanno avuto modo di lavorare nel tempo. Nei mesi precedenti l’annuncio della nascita di RPLT, i professionisti delle due strutture hanno collaborato, con successo, su progetti comuni, prestando assistenza a clienti comuni nei rispettivi campi di competenza. È stato fondamentale riscontrare affinità sia a livello strettamente operativo, sia a un livello più alto di visione della professione, di quali figure devono essere oggi avvocati e commercialisti e gli studi in cui si associano.
Claudio Elestici: Ma non solo. Abbiamo avuto modo di trascorrere insieme anche un po’ di tempo “fuori le mura” dei rispettivi uffici: a metà ottobre abbiamo fatto tre giorni di teambuilding per conoscerci reciprocamente ancora meglio, ed è stato un successo in tutte le fasi, che erano molto diverse tra loro. Abbiamo dato prova di poter lavorare, discutere e divertirci insieme – cosa tutt’altro che banale.
Quali sono i piani di RPLT per il 2024?
Alberto De Nigro: La partnership è un processo che, nelle nostre ferme intenzioni, continua ad evolversi: allineare l’attività e le strutture di due grandi organizzazioni richiede tempo, e nel corso del 2024 uno degli obiettivi principali è quello di costruire un’identità e uno stile RPLT, sempre più riconoscibile e che possa essere percepito come un unico “marchio di fabbrica”, come si diceva un tempo, sia esternamente sia internamente. Altre due parole chiave sono sostenibilità e tecnologia, entrambe da prendere sul serio e non come slogan.
Claudio Elestici: Da un lato, creare un soggetto nuovo ci impone di riflettere su come combinare adeguatamente profitto e valori. Si tratta di un contemperamento di interessi che sta alla base della moderna cultura di impresa e che è cruciale, ad esempio per trattenere e attrarre talento a tutti i livelli di seniority. Poco prima della nascita di RPLT, RP Legal & Tax è diventata una B Corp certificata – ottenendo cioè un’attestazione internazionale e autorevole, ancora rarissima nel mondo legal, della qualità del proprio record Esg. Lavoreremo per estendere questo patrimonio a tutto RPLT RP legalitax.
Alberto De Nigro: Dall’altro lato, abbiamo pianificato investimenti significativi in strumenti tecnologici che puntano a rendere RPLT sempre più efficiente e smart, ancora una volta con un occhio sia alle nostre persone interne sia a clienti e ai soggetti con i quali Rplt interagisce. Sappiamo bene che nel 2023 la scelta dei professionisti non si fonda esclusivamente sulle loro conoscenze tecnico-giuridiche, ma anche sulla disponibilità in tutte le fasi del rapporto – dalla compilazione della lettera di incarico al feedback una volta che una pratica è chiusa, e anche oltre. Dobbiamo venire incontro a questa esigenza con creatività.
Valentina Magri
