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Ruggeri (Fondo Gomma Plastica): «Perché investiamo nei private asset»

Il direttore della cassa di previdenza evidenzia i vantaggi di rischio rendimento e per l’economia italiana che apporta l'investimento in private capital

20-01-2025

Ruggeri (Fondo Gomma Plastica): «Perché investiamo nei private asset»

 

di Valentina Magri

 

Il percorso di Fondo Gomma Plastica verso i private asset ha avuto inizio nel 2019. «Abbiamo puntato innanzitutto sul private equity, che ci dava vantaggi in termini di rischio e rendimento. Inoltre, contribuisce a far crescere le pmi e quindi a creare posti di lavoro per l’economia italiana ed è una risorsa per il nostro paese, dove la borsa non è particolarmente sviluppata», racconta Luca Ruggeri, direttore del Fondo Gomma Plastica, il fondo pensione complementare per i lavoratori e i familiari a carico dei lavoratori del settore gomma, cavi elettrici e affini e materie plastiche. Il fondo pensione conta oltre 53 mila iscritti e un patrimonio di oltre 1,9 miliardi di euro in gestione. 


Il private equity ha dato prova del suo andamento decorrelato rispetto ai mercati quotati, come avvenuto soprattutto nel 2022. Anche per questo motivo Fondo Gomma Plastica ha deciso di investire in questa asset class nel 2019 attraverso il progetto Iride, un’operazione congiunta semi-consortile per investire nel private equity insieme ad altri fondi pensione del settore della chimica. Questi ultimi hanno deciso di indire una gara per selezionare un gestore di private equity che gestisse più di 200 milioni di euro raccolti dai fondi pensione aderenti, di cui 46 milioni di euro solo dal Fondo Gomma Plastica. Il gestore prescelto è stato Neuberger Berman, con i fondi della casa NB Renaissance e NB Aurora unitamente a fondi di altre case di gestione.

 

«Questa operazione consentiva anche ai fondi piccoli di accedere al private equity, che all’epoca era un’asset class poco conosciuta. Abbiamo così ottenuto ottimi risultati sia dal punto di vista finanziario, sia dei costi», spiega Ruggeri. Il private equity inoltre contribuisce a far crescere le pmi anche in termini di sostenibilità, dato che i gestori hanno acquisito i criteri Esg ed essendo consapevoli dell’attenzione degli investitori sul tema, spingono le loro partecipate ad attrezzarsi.

 

L’intervista completa è stata pubblicata su TopLegal Digital di gennaio 2025 – n. 1. Registrati / accedi al tuo profilo per sfogliarla gratuitamente


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