La Corte di Appello di Milano ha affermato che Ryanair, affiancata da Macchi di Cellere Gangemi, ha il diritto di scegliere il proprio modello distributivo, potendo dunque porre legittimamente un freno alle pratiche di offerta dei suoi biglietti da parte di agenzie di viaggio on line prive di accordi commerciali con la compagnia.
Il team di Macchi di Cellere Gangemi è stato composto da Simone Gambuto (in foto) e Matteo Castioni, partner responsabili rispettivamente del dipartimento antitrust e aviation dello studio, coadiuvati dal partner del dipartimento contenzioso Silvia Lazzaretti.
In precedenza, il Tribunale di Milano - sezione specializzata di proprietà industriale e concorrenza - aveva ritenuto la compagnia irlandese dominante ed il suo rifiuto di concedere a viaggiare.it la possibilità di vendere i voli Ryanair sulla piattaforma della Ota come abusivo.
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