SabelliBenazzo con Elica nella cessione a Whirlpool of India del 33% di Elica Pb India

SabelliBenazzo ha assistito Elica nell’ambito dell’accordo raggiunto con Whirlpool of India Limited, assistita da Linklaters, che prevede la cessione da parte di Elica di una partecipazione pari al 33% della propria controllata indiana Elica Pb India Private Limited.Nell’ambito di tale operazione si prevede che gli altri azionisti indiani di Elica Pb India Private Limited cedano una partecipazione pari al 16% del capitale sociale di Elica Pb India Private Limited a Whirlpool of India Limited la quale, pertanto, al perfezionamento dell’operazione deterrà una partecipazione pari al 49% del capitale sociale di Elica PB India Private Limited che continuerà ad essere controllata da Elica in virtù di un patto di blocco sottoscritto con gli altri azionisti indiani.

SabelliBenazzo ha operato con un team di professionisti guidato dal name partner Luca Sabelli (in foto) coadiuvato da Raffaele Scaranied ha assistito Elica sin dalle fasi di strutturazione e negoziazione dell’operazione e continuerà ad assistere la società fino alla completa esecuzione dell’acquisizione. Linklaters ha assistito Whirlpool India Limited nell’operazione con un team facente capo a Sushil Jacob mentre gli altri azionisti indiani sono stati assistiti dallo studio indiano Dsk Legal, nella persona di Ajay Shaw.

La conclusione dell’operazione è subordinata al verificarsi di determinate condizioni sospensive, tra le quali, l’approvazione antitrust in Europa e Turchia e si prevede che il closing possa avvenire entro l’estate 2018. Il corrispettivo per la vendita sarà pari a circa 13,4 milioni di euro.
L’operazione prevede che al closing Whirlpool of India Limited siglerà un contratto di distribuzione esclusiva e un accordo di produzione in nome e per conto di Whirlpool, avente ad oggetto i prodotti ad incasso del settore cooking di quest’ultima.Sempre al Closing tutti gli azionisti della controllata indiana di Elica sottoscriveranno un patto parasociale che prevede il divieto di cessione delle rispettive partecipazione per un periodo di circa tre anni nonché un’opzione Put&Call in relazione alle partecipazioni detenute da Elica e dagli altri azionisti indiani.