Continua il processo di sviluppo estero di Sanpaolo Imi. Dopo aver vinto la gara d’appalto per l’acquisizione dell’egiziana Bank of Alexandria, l’istituto torinese mette le mani anche sull’American Bank of Albania raggiungendo un’intesa preliminare con il fondo Albanian American Enterprise Fund, azionista unico di ABA, per la cessione di una quota dell’80% della banca, con opzioni put/call per il restante 20%. L'operazione è ancora in una fase preliminare, poiché la negoziazione sarà avviata la prossima settimana, con l’obiettivo di finalizzare la cessione entro la fine dell'anno. Sanpaolo Imi si è avvalsa della consulenza legale dei due uffici di Roma e Tirana dello studio Tonucci & Partners attraverso il team guidato dall’avvocato Mauro Baldissoni, che già l’aveva seguita nell’acquisizione di Banca Italo Albanese. Come advisor finanziario l’istituto torinese si è avvalso di Banca IMI, mentre advisor contabile e fiscale è Kpmg. La controparte non si è avvalsa invece di studi legali esterni. Il perfezionamento dell’operazione è subordinato alla concessione delle necessarie autorizzazioni da parte delle Autorità competenti italiane e locali. La valorizzazione attribuita al 100% di American Bank of Albania è pari a 156,9 milioni di dollari e corrisponde ad un multiplo di 3,65 volte il patrimonio netto comprensivo dell’utile 2006 e di 16 volte l’utile atteso a fine 2006. Essa infatti può essere definita come la best performing e la fast growing del mercato albanese e rafforza senz'altro la posizione di Sanpaolo sul mercato albanese. Anzi, è ragionevole supporre a questo punto che Sanpaolo voglia consolidare la sua presenza in Albania attraverso la fusione delle due banche.
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