La Rai ha deciso di fare ricorso contro la sentenza dello scorso dicembre, con cui il Tar Liguria ha dichiarato illegittimo l'affidamento diretto alla Rai, da parte del Comune di Sanremo, dell'organizzazione del Festival della canzone italiana relativamente al 2024 e 2025.
Il ricorso presentato dagli avvocati Giuseppe De Vergottini, Aristide Police, Filippo Degni, Marco Petitto e Claudio Mangiafico al Consiglio di Stato si basa su due aspetti fondamentali: il Festival di Sanremo, in quanto evento di interesse nazionale, deve essere trasmesso in chiaro e in alta definizione su tutto il territorio; inoltre, il ruolo del Comune di Sanremo si limita attualmente alla gestione logistica, mentre in passato contribuiva economicamente all’organizzazione dell’evento.
In particolare, li avvocati sottolineano che senza la Rai il Festival non avrebbe avuto luogo.
La vicenda è iniziata con la pronuncia del Tar Liguria favorevole alla società Je e al suo presidente Sergio Cerruti, assistiti da Francesca Sbrana, Damiano Lipani, Federica Berrino e Silvia Cossu, che si è occupata degli aspetti civilistici.
Nel ricorso della Rai a tale è pronuncia è stata presentata anche una richiesta di sospensiva della sentenza del Tar: lo scopo è impedire al Comune di procedere in tempo utile all’assegnazione del Festival tramite bando pubblico, preservando così l’attuale assetto dell’evento.
Ora si attende il ricorso del Comune: il sindaco Giovenale Bottini è assistito dagli avvocati Harald Bonura e Giuliano Fonderico.
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