La Corte di Appello di Roma ha depositato la sentenza che rigetta integralmente l’appello proposto da Acea contro varie società tra cui Edison e Edipower, difese da Daniele Santosuosso (in foto), name partner dell’omonimo studio legale. Per Edison hanno agito anche Mario Libertini e Giuliana Scognamiglio.
Tra i chiamati in causa che beneficiano della sentenza in primo luogo Edf, all’epoca al vertice della catena partecipativa insieme ad Aem Milano. Edf è stata assistita da un team di legali composto da Ughi e Nunziante, con Luigi Cascone e Andrea Marega, e Di Gravio, con Valerio Di Gravio e Silvio Lecca.
Infine Alpiq è stata assistita da Gianni Origoni Grippo Cappelli, con Augusta Ciminelli e Maristella Boellis.
L’azienda romana lamentava un danno da concorrenza sleale per il superamento proprio in Edipower (Generation Company sorta dalla liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e partecipata da Edison) della soglia massima del 30 % imposta dalla legge a partire dal 2003, e richiedeva, oltre al ripristino della situazione concorrenziale, anche il risarcimento dei danni (in primo grado per un miliardo di euro e in appello da definire in separato giudizio).
Notizia integrata il 22 dicembre 2016 alle ore 11.10: si integra inserendo tutti i legali coinvolti nel contenzioso.
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