Satta in difesa delle federazioni di autotrasportatori

Il professor Filippo Satta, name partner dello studio Satta & associati, e il professor Gianmichele Roberti, insieme all’avvocato Zingaropoli, hanno ricevuto l’incarico di rappresentare e difendere in giudizio le federazioni di autotrasportatori Coordinamento Interprovinciale Fai e Federazione italiana Autotrasportatori Professional – Fiap in un complesso giudizio proposto da una serie di associazioni industriali con capofila Confindistria.

Tali associazioni, con alcune singole imprese, hanno presentato ricorso al Tar del Lazio, per contestare la delibera con cui l’Osservatorio sulle attività di autotrasporto (istituito con l.21 novembre 2005) stabilisce che le retribuzioni degli autotrasportatori, pur rimesse alla negoziazione tra questi e i committenti, non possano scendere al di sotto di una soglia minima quantificata dalla delibera stessa secondo criteri volti a garantire la sicurezza del servizio di autotrasporto.

Adducendo l’incompatibilità delle norme interne in tema di tariffe degli autotrasporti sia con il diritto comunitario sia con alcuni principi costituzionali, i ricorrenti intendono ottenere l’annullamento, da parte del Giudice Amministrativo, del provvedimento dell’Osservatorio, recante l’accertamento di costi minimi di esercizio in grado di assicurare il rispetto dei parametri di sicurezza e dei costi di esercizio dell’impresa di autotrasporto per conto terzi.