Due miliardi è
l'obiettivo quasi raggiunto dai primi 100 studi legali d'affari italiani
per fatturato. E sul podio si confermano Bonelli Erede Pappalardo, Chiomenti e Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners.
Con la differenza, rispetto allo scorso anno, che Bep rompe il pari
merito e distacca (con 134,4 milioni di ricavi) l'insegna romana al
secondo posto (con 132 milioni).
Secondo la ricerca TL100 realizzata
sui dati 2011 dal Centro Studi di TopLegal, nonostante la difficile
congiuntura economica, che ha remato contro per tutto l'anno, i
protagonisti del mercato legale tricolore hanno dato un segnale di
forza, con una crescita del 5,7% del fatturato rispetto al 2010. I primi
25 studi insieme generano ancora il 61% del totale del giro d'affari,
1,218 miliardi di euro, mentre i primi 10 collezionano 777,3 milioni,
ossia il 39% del business totale.
Per contro, la ricerca di TopLegal
mette in luce un fenomeno interessante. Nel 2011, la squadra di partner
equity degli studi è cresciuta ulteriormente; e se da un lato cresce il
sostegno ai volumi di studio, dall'altro fa segnare un calo della
ricchezza distrubuita tra i soci. Prendendo come riferimento il campione
dei primi 25 studi, stiamo parlando del minor dato di fatturato per
socio equity dell'ultimo lustro: nel 2011 -1% a quota 1,94 milioni di
euro per partner.
Scarica qui la classifica TL100