Da tempo l'impresa Rosso, la più grande del collegio costruttori di Torino, non navigava in acque tranquille. Adesso la situazione di crisi è stata ufficializzata. L'azienda si ritrova, infatti, con una montagna di debiti, attorno ai 250/300 milioni; la cifra è attualmente al vaglio del partner di Ernst & Young, Luca Annibaletti, per essere confermata.
La scorsa settimana l'azienda, che fa capo alla famiglia Rosso, assistita da Carlo Pavesio di Torino, ha reso nota la situazione di crisi che l'ha portata ad incontrare i sindacati ed avviare con il ministero del Lavoro le procedure per ottenere la cassa integrazione straordinaria.
Anche il Comune di Torino avrebbe mostrato il proprio interesse per una soluzione efficace e rapida che consenta all'azienda di proseguire la propria attività e soprattutto di salvaguardare i posti di lavoro, circa un centinaio. Intanto, sembrerebbo esserci già dei possibili acquirenti, si tratterebbe del STI International, facente capo a Ezio Bigotti e delle Costruzioni Generali Gilardi, entrambi assistiti dallo studio Grande Stevens con il socio Michele Briamonte (in foto) e Giuseppe Ricci.
Il pool di banche che dovrebbe risanare i debiti è assistito, invece, da Giuseppe Lombardi e PierDanilo Beltrami dello studio Lombardi Molinari e associati.
I tempi per la risoluzione della crisi sarebbero stretti, in quanto la società farebbe già fatica a erogare gli stipendi che a lungo andare non potrebbero più essere corrisposti. Si parla, dunque, di un mese, come tempo utile per la risoluzione della vicenda e il raggiungimento di un'intesa.
Notizia integrata (30/01/2012 ore 17,05)
Per lo studio Lombardi Molinari e associati ha operato anche il socio Niccolò Baccetti.
TAGS
Grande Stevens, Molinari Agostinelli, EY SLT GiuseppeLombardi, MicheleBriamonte, CarloPavesio, PierDaniloBeltrami, NiccolòBaccetti, LucaAnnibaletti Costruzioni Generali Gilardi, ST International, Società Rosso & C