Scoca, con il partner Fabio Giuseppe Angelini (in foto), coadiuvato dagli associate Alessandro Salzano e Lorenzo Rota, ha assistito il gruppo di lavoro incaricato dell'attuazione della riforma sanitaria varata la scorsa estate dal Consiglio Regionale della Lombardia, istituito presso la direzione generale welfare, nella costituzione delle agenzie di tutela della salute (Ats) e delle aziende socio sanitarie territoriali (Asst), istituite ai sensi della legge regionale 11 agosto 2015, n. 23, e nella successiva incorporazione delle esistenti aziende Sanitarie Locali (Asl) e delle aziende ospedaliere (Ao) nelle nuove entità.
L'attività di assistenza ha riguardato la risoluzione delle problematiche giuridiche connesse al riassetto organizzativo, con particolare riferimento ai profili contrattuali, amministrativo-contabili e processuali.
La legge prevede l’istituzione di 8 Ats, con funzioni di gestione, programmazione e controllo, oltre che di supervisione sulla continuità delle cure ai malati cronici e gravi, in sostituzione delle 15 Asl esistenti. A questi enti spetterà l’accreditamento delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, nonché la negoziazione e l'acquisto delle prestazioni erogate da queste ultime. La riforma prevede, inoltre, l'istituzione di 27 Asst, alle quali spetterà il compito di erogare le prestazioni sanitarie e socio-sanitarie, garantendo le prestazioni e le cure territoriali in sinergia con i presidi ospedalieri confluiti nei nuovi enti.
Con la costituzione delle Ats e delle Asst, operative a partire dal 1 gennaio 2016, si è conclusa la prima fase di attuazione della l.r. 23/2015.
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