Sena e Tarchini, con Giuseppe Sena e Vincenzo Urso, ha difeso con successo Piaggio di fronte al Tribunale di Torino in un contenzioso relativo al design della Vespa.
La causa civile, che si è tenuta davanti al collegio della sezione specializzata in materia di impresa, era scaturita da un procedimento d'urgenza avviato da Piaggio nei confronti di una società cinese, la Zhejiang Zhongneng Industry Group, che produce un modello chiamato Ves.
È stata, a sua volta, la società cinese ad agire contro Piaggio per chiedere, in sostanza, che venisse accertato che non si trattava di un clone della Vespa, ma il gruppo italiano ha poi fatto valere in prima battuta il diritto di forma su un modello specifico, la Vespa LX del 2005, e poi su tutte le linee prodotte dal 1948 a oggi.
I giudici hanno stabilito, con una sentenza pubblicata oggi, che la forma della Vespa è un'opera di design industriale tutelata dall'articolo 2 (comma 10) della legge sul diritto d'autore e che la società cinese non può commercializzare Ves in Italia. Il modello del 2005, inoltre, è stato riconosciuto dai giudici come un valido marchio di forma tridimensionale nella titolarità di Piaggio.
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