Si è rivelata un boomerang l’azione riguardante un caso di presunta contraffazione brevettuale intentata dall’azienda chimico farmaceutica Fidia spa, assistita dal professor Mario Franzosi contro la concorrente Chemi spa, seguita dagli avvocati Gualtiero Dragotti ed Elisabetta Bandera. Il Tribunale di Milano non solo ha respinto l’istanza con cui Fidia chiedeva che venisse stabilita la non validità di un brevetto della Chemi relativo a un composto a base di fosfatidilserina, ma ha anche condannato Fidia per contraffazione brevettuale. Il giudice ha stabilito a favore della convenuta un risarcimento di quasi 4,7 milioni di euro. Si tratta di uno dei risarcimenti più elevati mai stabiliti in una sentenza di proprietà industriale.