Maersk Line, del gruppo Moller Maersk, assistita da Giammarco Navarra (in foto), Federico Manili e Gianluca Massimei dello studio Nctm, ha ottenuto un'importante pronuncia da parte del tribunale di Livorno, prima del genere in materia di deposito extra portuale. Maersk ha così vinto una causa di due milioni di euro, contro un'operatore livornese che contestava compensi imputabili alle prolungate soste dei container nei depositi.
Per la prima volta il tribunale ha statuito il principio per cui, in assenza di diversi accordi tra le parti, l'attività di deposito di container in zona fuori dal porto (quindi fuori dal movimento delle navi) non è oggetto di remunerazione, laddove svolta in via accessoria rispetto all'attività di movimentazione e riparazione dei container.
Nctm, durante il procedimento aveva ottenuto anche il dissequestro della nave container Kyrenia, di proprietà della Maersk. Questa prima pronuncia acquista un valore nel settore dello shipping, perché inibisce altre iniziative volte a recuperare compensi dalla mera sosta nei depositi extra portuali.
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