Sib Legal con il managing partner Pier Luigi Roncaglia (in foto) e i partner Francesco Rossi, Elisabetta Gavuzzi e Noemi Parrotta, ha assistito Stella McCartney di fronte al Tribunale di Milano, che ha riconosciuto l’illiceità sotto vari profili della vendita di imitazioni della celebre borsa “Falabella” da parte di una società italiana, condannando quest'ultima a un ingente risarcimento dei danni anche a titolo di pregiudizio all’immagine della stilista.
Il Tribunale di Milano, nella sentenza del 9 marzo 2017, ha infatti accertato che la commercializzazione di borse che costituiscono «l’esatta riproduzione del modello ‘Falabella’» costituisce contraffazione dei disegni e modelli registrati dalla stilista inglese e che quest’attività, costituisce anche concorrenza sleale ai danni della stilista.
La Corte meneghina ha inoltre condannato la contraffattrice al pagamento di 110 mila euro di cui 30 mila euro a titolo di danni non patrimoniali per il discredito derivato «dalla circostanza che, di fatto, attraverso la vendita delle borse di pelle …, risulta tradito, agli occhi dei consumatori, il messaggio ambientalista di cui il brand si è fatto portatore, escludendo dalla propria produzione qualsiasi materiale di origine animale e investendo nella ricerca di materiali alternativi ecosostenibili». Il Tribunale di Milano dunque ha tutelato sotto il profilo risarcitorio il messaggio ambientalista di cui la stilista inglese, figlia del celebre Paul, si è fatta portabandiera nel mondo attraverso le sue collezioni.