Le società titolari dei diritti di proprietà intellettuale sulle creazioni dello stilista Azzedine Alaïa, assistite dallo studio Sib Legal, con un team composto da Pier Luigi Roncaglia (in foto), Francesco Rossi e Maria Boletto, hanno ottenuto un provvedimento cautelare favorevole nei confronti di una nota catena italiana di abbigliamento e accessori, che commercializzava alcune borse riproducenti il motivo traforato laser-cut, considerato la firma dello stilista franco-tunisino.
Il Tribunale di Napoli, con ordinanza del 27 dicembre 2016, ha giudicato illecita la condotta imitativa in particolare sotto il profilo della concorrenza sleale per contrarietà ai principi di correttezza professionale ai sensi dell’art. 2598, n. 3, c.c. e ha inibito la catena italiana di produrre, commercializzare e pubblicizzare le borse oggetto di imitazione.