Simmons & Simmons ha annunciato l'istituzione di un fondo da 100mila sterline con l'obiettivo di aiutare le startup del business fintech a risolvere i problemi che spesso questo tipo di società incontra all'avvio di un'attività.
Il fondo fornirà consulenza legale fino a un limite di 33mila sterline per singola società, permettendo di fornire una consulenza a circa tre o quattro aziende del settore all'anno.
Le società che potranno usufruire dei servizi del fondo dovranno soddisfare alcuni criteri tra i quali quello di aver ricevuto finanziamenti per una cifra non superiore al milione di sterline e di essere stati accettati in uno dei programmi nazionali di sviluppo e accelerazione d'impresa, oppure tramite la raccomandazione di un primario investitore di venture capital con focus sul fintech.
Una mossa che, come ha confermato il suo managing partner Jeremy Hoyland (in foto), potrebbe servire a consolidare il presidio sul settore da parte dello studio rafforzando le relazioni già in essere con le grandi società fintech sia a costruire rapporti con le nuove promettenti realtà.
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