Simmons & Simmons non mollerà la presa sull'Italia. Lo fa sapere David Dickinson (nella foto), senior partner dello studio, in una dichiarazione rilasciata alla stampa inglese.
«Siamo stati molto forti in Italia per un lungo periodo», ha dichiarato Dickinson, «e la Penisola continuerà a rappresentare un mercato importante per il network».
Le uscite dalla sede di Roma dello studio (Nino Lombardo, Rodolfo Errore, Ernesto Apuzzo e Francesco Aleandri, più una quindicina di associate), che TopLegal ha annunciato lo scorso martedì, fanno scendere a 11 il numero dei soci nella capitale. E tra questi, un solo socio Corporate (Daniela Sabelli). Ma a tale proposito il senior partner della law firm ha assicurato che lo studio ha sotto osservazione il mercato e cercherà di cogliere le opportunità che si dovessero presentare per ricostruire la practice Corporate e farla crescere.
Nella giornata di oggi, poi, la sede Italiana dello studio ha precisato che il proprio ufficio di Roma rimane stabilmente focalizzato anche sulle practice di Antitrust, Employment, Finance, Litigation, Project finance e Corporate tax, con un team forte di una trentina di professionisti, tra cui i partner Romeo Battigaglia, Mike Dodson, Filippo Fioretti (Head of ECR), Filippo Pingue (Head of Finance) e Vinicio Trombetti.
Il corporate practice group, in Italia, conta un team di complessivamente 35 professionisti, di cui 7 soci e il Finance practice group ha un team di complessivamente 25 professionisti, di cui 5 soci.
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