Sky vince con Cleary contro Lt

 
Con sentenza pubblicata il 14 gennaio 2020, il Tribunale di Milano ha integralmente rigettato le domande con cui Lt Multimedia e la controllante Lt Holdings avevano chiesto di condannare Sky Italia - assistita da Cleary Gottlieb (TLIndex14) - a risarcire asseriti danni per circa 90 milioni di euro conseguenti a pretesi inadempimenti contrattuali, abusi di posizione dominante e atti di concorrenza sleale.
 
I rapporti commerciali tra le parti erano cessati in data 31 dicembre 2013, quando è scaduto il contratto con cui Lt nel 2008 aveva concesso a Sky una licenza sui canali Alice, Leonardo e Marcopolo per la loro commercializzazione come parte dell’offerta Sky. Rigettando le domande di Lt, il Tribunale ha ritenuto insussistenti i dedotti inadempimenti contrattuali di Sky, escludendo altresì che vi fosse prova di altri comportamenti illeciti. La sentenza conclude nel merito una controversia protrattasi per quasi sette anni, confermando sostanzialmente le due ordinanze cautelari con cui il Tribunale di Milano aveva già rigettato le domande proposte da Lt al fine di ottenere il rinnovo del contratto di licenza. 
 
Cleary Gottlieb ha agito con il counsel Roberto Argeri (in foto), i partner Ferdinando Emanuele, Marco D’Ostuni e Carlo Santoro nonché l’associate Alessandro Comino.

Sky è stata altresì assistita dai propri legali interni Luca Sanfilippo, Liliana Ciliberti, Ludovica Marvasi, Emanuela Turchetti, Maria Fonte Brescia e Oreste Pallotta, che hanno lavorato in team con gli esperti di Officina Economica guidati dal partner Ines Tomasi.

Cleary Gottlieb ha assistito Sky anche nel recente contenzioso contro l'Agcm e nella lite contro la Rai relativa ai diritti televisivi della Champions League.