Snam, con il suo team in-house guidato da Marco Reggiani (in foto) e il supporto di Orrick Herrington & Sutcliffe con un team guidato da Patrizio Messina, ha sottoscritto con Statoil Holding Netherlands un accordo di esclusiva per l’acquisto della quota del 20% detenuta da Statoil nella Trans Adriatic Pipeline (Tap). Per l'operazione Snam si è avvalsa di Banca Imi per le attività valutative e finanziarie. Il closing dell’operazione è atteso entro la fine del 2015. Del team di Orrick hanno fatto parte anche Francesca Isgrò, special counsel, e Paola Barometro, senior associate.
Il prezzo di acquisto convenuto è pari a 130 milioni di euro. Snam, inoltre, subentrerà a Statoil nello shareholders loan attualmente in essere a favore di Tap per un ammontare nominale di 78 milioni di euro. Il corrispettivo sarà soggetto ad aggiustamento al closing. Per effetto dell’operazione, Snam subentrerà a Statoil in tutti i diritti e gli impegni per la realizzazione del progetto.
Tap è la società che si occupa dello sviluppo del progetto della Trans Adriatic Pipeline, dal confine tra Turchia e Grecia all’Italia lungo il Corridoio Sud, che consentirà il trasporto del gas prodotto dal giacimento di Shah Deniz II in Azerbaijan ai mercati europei – grazie a contratti ship or pay di durata pluriennale - attraverso il sistema di gasdotti di Snam Rete Gas.
Con l’accordo di esclusiva, Snam e Statoil si impegnano a procedere tempestivamente con l’operazione di compravendita della quota di Statoil in Tap, salvo l’esercizio, entro 15 giorni, da parte degli altri azionisti di Tap, dei rispettivi diritti di prelazione e co-vendita nonché l’approvazione del consiglio di amministrazione di Tap e ulteriori condizioni sospensive secondo prassi di mercato.
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