Sospesa la sentenza milionaria in una causa di contraffazione brevettuale

06-06-2007

La sentenza di primo grado emessa in data 8.3.2007 dal Tribunale di Milano in una causa di presunta contraffazione brevettuale promossa dalla azienda chimico farmaceutica Fidia, assistita dal professor Mario Franzosi, Federica Santonocito e Vincenzo Jandoli nei confronti della concorrente Chemi, assistita da Gualtiero Dragotti, è stata sospesa dalla Corte d'Appello di Milano lo scorso 31 maggio.

 
Il Tribunale di Milano aveva condannato Fidia ad un risarcimento del danno per un importo pari a circa 6 milioni di euro. La Corte d'Appello di Milano, ritenendo non pretestuoso l'appello di Fidia e valutando il possibile danno per la società, derivante da una immediata esecuzione della sentenza, ha sospeso l'esecutività della sentenza impugnata. Ora è tutto nelle mani della Corte d'Appello di Milano che dovrà valutare la fondatezza o no delle argomentazioni difensive di Fidia.


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